Notte della Taranta. Trevisi (M5S): “Dal 2016 chiediamo quale sia il ruolo della Regione nella Fondazione ma non abbiamo ancora risposte”

102

antonio trevisi (defilata)

Ecco le sue dichiarazioni

LECCE – “Continuo a chiedere in quali termini, anche economici, la Regione Puglia ha partecipato alla realizzazione dell’edizione 2019 della Notte della Taranta e quale ruolo oggi hanno il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Scientifico nell’organizzazione della manifestazione ma, a parte generiche rassicurazioni da parte dell’assessore Capone, non ho ricevuto alcuna risposta“, lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi che ha depositato un’interrogazione a risposta scritta indirizzata all’Assessore alla Cultura, all’Assessorato allo Sviluppo Economico e all’Assessorato al Bilancio.

Già nel 2016 avevo depositato un’interrogazione per avere chiarimenti su queste tematiche – spiega il consigliere – ma la Regione ha ritenuto in maniera del tutto ingiustificata di non dare riscontro, continuando peraltro, a non nominare un proprio rappresentante all’interno del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, al momento composto solo da sindaci dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. Ad agosto ho invece presentato una richiesta di accesso agli atti, ma attendo ancora i documenti richiesti. Mi chiedo il perchè di tutto questo mistero“.

Nell’interrogazione Trevisi chiede di verificare ‘l’eventuale incompatibilità, secondo la normativa in materia di inconferibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli Enti privati in controllo pubblico, in capo gli attuali componenti degli organi che compongono la Fondazione e di conoscere quali e quante sono le risorse che la Fondazione ha stanziato per il “Concertone” e quali quelle destinate ad altre iniziative culturali.

La Fondazione Notte della Taranta – continua il pentastellato – nasce per promuovere iniziative per la valorizzazione e la tutela del territorio salentino, invece la sola attività organizzata pare essere il concerto de “La Notte della Taranta” che, peraltro, ha assunto una deriva sempre più commerciale, finendo così per diventare un mero evento musicale da poter vendere alla rete televisiva nazionale, immolato sull’altare dell’audience e dell’interesse politico ed economico. Non solo, risulta completamente svuotato dai propri ruoli e compiti il comitato scientifico della Fondazione, fondamentale per lo sviluppo, la ricerca e la valorizzazione del fenomeno del tarantismo, delle tradizioni grike e salentine, obiettivi della Fondazione, come previsto anche nello Statuto. Per queste ragioni ritengo importante approfondire il ruolo che la Regione ha all’interno di un Ente che si pone come promotore della cultura e delle tradizioni locali“.