I dettagli
ROMA – “Stiamo assistendo, sulle prime pagine di tutti i quotidiani pugliesi, ma non solo, ad un rimpiattino estenuante sul Frecciarossa che collega attualmente Taranto a Napoli, Bologna e Roma – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – c’è da un lato il discorso legato al presunto mancato finanziamento della Regione Puglia per rinnovare il collegamento con partenza da Taranto, dall’altro c’è la linea del Governatore pugliese, Emiliano, che, invece, sostiene che la questione non sia di sua competenza, ma sarebbe lo Stato a dover far fronte alle lunghe percorrenze. Allora noi, come U.Di.Con., a tutela dei consumatori, vorremmo semplicemente chiedere dove sia la verità, perché questo scarico di responsabilità fa male solo ai cittadini pugliesi, senza portare nei fatti a nessuna soluzione. Scriviamo quindi alla Regione Puglia, alla Regione Basilicata ed a Trenitalia per capire come stanno le cose e dopo di che interverremo con i mezzi a nostra disposizione per portare acqua al mulino dei consumatori. Qui non si tratta più di capire chi ha ragione – conclude Nesci – ma di lavorare affinché i consumatori abbiano ciò che meritano“.
“Il collegamento che porta gli utenti pugliesi verso il Nord Italia è inutile dire quanto sia fondamentale – aggiunge il Commissario Regionale U.Di.Con. Puglia, Maurizio Rampino – lotteremo per tutti quei consumatori che si sono rivolti a noi dopo aver letto la notizia del taglio del Frecciarossa. Invece di andare avanti, pare che l’intenzione sia quella di andare indietro. Ci sono alcune realtà che lottano per far sì che trasporti di questo tipo passino per il loro territorio e qui invece si gioca a perdere questo tipo di privilegi. A noi interessa certamente capire dove siano da rintracciare le responsabilità, ma ancor prima – conclude Rampino – ci interessa portare a casa un risultato favorevole per i consumatori“.