I dettagli
BARLETTA – Avanza a passi decisi il processo che porterà l’ex convento di San Domenico a diventare parte integrante della biblioteca “Sabino Loffredo” potenziandone i servizi e migliorandone la fruizione da parte degli utenti. Questa mattina sono stati, infatti, consegnati i lavori per la riqualificazione della struttura destinata a contenere parte del patrimonio librario della biblioteca con alcuni locali che ospiteranno la sede dell’Archivio della Resistenza e la sezione di Barletta della Società di Storia Patria per la Puglia.
In base al contratto la ditta Manna avrà 150 giorni di tempo per eseguire l’opera. I costi complessivi (1.000.000 di euro) per il completamento dell’opera nel pieno rispetto della sua identità di antico edificioincludono i lavori, la fornitura di beni, l’acquisto di libri, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’affidamento gestionale del servizio per un anno ad un soggetto che deve essere selezionato tramite avviso pubblico. La spesaè interamente finanziata dall’avviso pubblico Smart in Puglia “Community Library, Biblioteca di Comunità: essenza di territorio, innovazione, comprensione nel segno del libro e della conoscenza”, a cui il Comune ha partecipato, nell’ambito di fondi europei messi a disposizione della regione Puglia (Asse VI del POR Puglia 2014/2020, Azione 6,7).
Il sindaco Cosimo Cannito, presente con l’assessore ai Lavori pubblici Gennaro Calabrese, i rappresentanti della ditta eil direttore dei lavori, architetto FrancescoPaolo Cuonzo,si è dichiarato estremamente soddisfatto perché “con questa operazione restituiamo palazzo S.Domenico alla fruizione pubblica attraverso una libreria di comunità con ampie sale di consultazioni e luoghi per conferenze e convegni. Sarà l’occasione, finalmente, per una rinascita definitiva di questa splendida struttura di fatto sconosciuta a molti cittadini barlettani. Grazie al Community library – ha continuato il primo cittadino, abbiamo ottenuto un secondo finanziamento sempre di un milione per la creazione di una libreria di comunità all’interno della palazzina Reichlin che interesserà il settore viti-vinicolo, segmento economico storicamente connaturato con la città di Barletta.”