Trani inizia a passo di tango il nuovo anno. Grande successo per la Fiesta Milonghera a Palazzo San Giorgio

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maestri giorgia rossello e vito raffanelli

Il sindaco Bottaro annuncia un evento straordinario per la Perla dell’Adriatico

TRANI – È iniziato a ritmo di tango il 2020 per la città di Trani. La Fiesta milonghera, che ha animato Palazzo San Giorgio dal 3 al 5 gennaio, ha registrato un grande successo, facendo convergere nella Perla dell’Adriatico tantissimi appassionati e tangheri da tutta Italia. Un inizio entusiasmante che ha reso davvero speciali i primi giorni del 2020. Grazie al Festival del Tango di Trani si è creata negli anni un’attenzione particolare nei confronti di questa danza così sensuale e ricca di storia, e soprattutto della storia dell’emigrazione italiana verso altri mondi, tra cui l’Argentina. Ma la Storia del tango e della sua musica è legata a filo doppio anche alla città di Trani. Tutti conoscono infatti le ascendenze tranesi di uno dei compositori contemporanei più famosi al mondo, Astor Piazzolla, il suo catalogo comprende oltre mille composizioni. Il nonno Pantaleone Piazzolla era infatti un pescatore tranese. A Claudia Vernice e Giuseppe Ragno dell’associazione InMovimento che organizza il Festival del Tango di Trani e anche la Fiesta Milonghera il merito di aver riportato alla luce queste importanti notizie e aver creato un vero e proprio movimento intorno all’affaire tango.

Durante la tre giorni dedicata alle milonghe e alle esibizioni di grandi maestri, il sindaco della città di Trani Amedeo Bottaro ha ufficializzato una notizia che è destinata a scrivere una nuova pagina nella storia della città. Il primo cittadino, entusiasta per il grande successo di pubblico che il tango riesce ad intercettare anche nel periodo invernale, vocando di fatto Trani a diventare davvero Capitale del tango, ha annunciato che il 21 febbraio 2020 ci sarà un concerto gratuito nella maestosa Cattedrale romanica del “Quintetto ufficiale Astor Piazzolla”, per la prima volta in assoluto a Trani, e quella sarà l’occasione per conferire alla moglie di Astor Piazzolla, Laura Escalada Piazzolla, la cittadinanza onoraria della città, ricordando che lo stesso Astor si esibì commosso in un concerto in Cattedrale a fine anni ’80. Dopo trent’anni dunque un concerto per commemorare la figura di questo grande musicista e polistrumentista che ha cambiato la musica da tango, di fatto rivoluzionandola, inventando il cosiddetto “Nuevo Tango”.

Astor Piazzolla formò il suo primo quintetto nel 1960, l’ensemble si esibiva con una potenza di fuoco inusitata, una ricchezza melodica, ritmica e armonica senza precedenti. Quando il tango ormai non sapeva più che farsene delle maestose macchine orchestrali degli anni d’oro, il quintetto indicò la nuova via da percorrere. Nonostante Piazzolla avesse composto partiture per gli ensemble più diversi, il quintetto fu sempre la sua formazione prediletta, la più innovativa, un laboratorio di sperimentazione permanente, pronto a recepire le influenze jazz e le contaminazioni di cui la musica di Astor è pregna. Per questo la Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere l’enorme lascito del Maestro, ha creato il “Quinteto Astor Piazzolla” con la direzione artistica di Laura Escalada Piazzolla. Giova ricordare che l’ultima moglie di Astor è anche presidentessa della Fondazione che proprio l’anno scorso conferì al Festival del Tango di Trani il riconoscimento di uno dei migliori festival al mondo dedicati a quella che non è solo una danza, ma una filosofia di vita. Da oltre venti anni il Quinteto Astor Piazzolla gira i teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché inediti. L’attuale formazione riunisce cinque dei migliori musicisti argentini con una solida preparazione di tango alle spalle, come sarebbe piaciuto ad Astor. Hanno temperamento, swing, talento: un amalgama perfetto per far rivivere una musica, quella di Piazzolla, che sembrava irripetibile dopo la sua dipartita.

Gli organizzatori sottolineano il loro entusiasmo per il concretizzarsi di un progetto al quale lavoravano da circa due anni in stretta collaborazione con l’amministrazione tranese, che lo ha appoggiato e fortemente voluto. “Finalmente si realizza un sogno” – dichiarano. Soddisfatti della risposta del popolo tanghero alla Fiesta milonghera e con ancora negli occhi la bravura di alcuni maestri esibitisi in esclusiva proprio per la kermesse di tango a Palazzo San Giorgio, come Giovanna Di Vincenzo e Aoniken Quiroga, Valentina Romano e Mariano Palazón, Valentina Guglielmi e Miky Padovano e Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, hanno dichiarato che è già tutto pronto per il prossimo ‘Festival del Tango Trani 2020’. Per l’ottava edizione ci sono infatti in serbo tantissime novità. Quello che è diventato un appuntamento fisso dell’estate a Trani quest’anno si volgerà dal 16 al 19 luglio 2020 e vedrà impegnati come direttori artistici Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero. La grande novità è che ci saranno otto ballerini di fama internazionale e orchestre dal vivo che si alterneranno per tutta la durata del festival e per tutta la città di Trani, in una sorta di festa collettiva e diffusa dedicata al tango.