Ecco com’è andata
MONOPOLI (BA) – Patty L’Abbate, senatrice M5S, ha preso parte, ieri pomeriggio, alla lunga discussione di uno dei punti più caldi del Consiglio Comunale di Monopoli: quello relativo gal monitoraggio ambientale, argomento che ha portato nei giorni scorsi a una manifestazione di sensibilizzazione in piazza Vittorio Emanuele II. Una vicenda quella dei cattivi odori nell’aria di Monopoli che aveva portato la senatrice, già nel mese di novembre dello scorso anno, a presentare una interrogazione al ministro Sergio Costa per assicurare la massima attenzione del Governo al problema e predisporre le più adeguate misure di controllo e prevenzione.
La senatrice ha portato l’attenzione del pubblico dell’aula, composto non solo dai consiglieri di maggioranza e opposizione ma da decine di cittadini, sulle metodologie di intervento.
“Ritengo che ci siano stati dei gap nel metodo di analisi sin dall’inizio. Si tratta, ora, di risolvere il problema senza spaccature di natura politica, soprattutto per accelerare i tempi nell’interesse di tutti. È necessario sapere cosa la centralina di monitoraggio dell’aria, l’ultima, posizionata in un luogo strategico, analizzi. Bisogna fare un distinguo: quando si parla di analisi dell’aria ci si riferisce a inquinamento odorigeno o al monitoraggio di sostanze che possano impattattare sulla salute dei cittadini? Sarà importante chiedere all’Arpa delucidazioni sui parametri che la nuova centralina monitorerà, che ad oggi parrebbero essere più specifici di quelli tenuti sotto controllo finora, ma forse sarebbe necessario valutare anche gli idrocarburi policiclici aromatici” ha detto la senatrice.
“Ritengo, inoltre, che sia fondamentale continuare a tenere sotto osservazione le aziende già attenzionate per le emissioni ritenute più critiche: emissioni che appunto richiedono parametri di misurazione specifici. Il tutto secondo un cronoprogramma annuale. Si tratta di interventi che vanno a ottimizzare le risorse pubbliche: il denaro che il Comune attingerà dalla cassa, e che è denaro dei cittadini, è giusto che venga speso nel modo più oculato possibile, adottando misure chirurgiche per venire a capo delle cause del problema che affligge Monopoli ormai da anni” ha espresso la senatrice in aula.
L’Abbate ha, infine, posto l’accento sull’importanza di completare le verifiche del piano di intervento con il confronto tra dati relativi ai monitoraggi delle emissioni e quelli sanitari.
“A corredo di questi interventi mirati alla verifica di parametri specifici relativi alle emissioni è importante completare nel minor tempo possibile il report sui dati sanitari della cittadinanza e metterli a confronto per capire dove vi siano delle correlazioni. Perché la cittadinanza ha bisogno di rassicurazioni alle preoccupazioni sulla loro salute e quella dei loro cari” ha concluso la senatrice.