Il 29 febbraio a Borgo Egnazia, alle 18.30, l’emozionante testimonianza del proprietario e presidente onorario dell’azienda di vino tra le più storiche in Italia, oltre che tra le più conosciute al mondo
BARI – Un evento eccezionale, unico, fortemente voluto perché racconta la straordinaria storia, lunga oltre 700 anni, della famiglia Frescobaldi, le cui vicende e intuizioni sono intimamente legate alla storia della Toscana. Basti ricordare che nel 1855 gli antenati introdussero in Toscana vitigni allora sconosciuti tra cui Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero e Chardonnay. Oggi Frescobaldi interpreta la diversità toscana con una mission chiara: “ Vogliamo che le tenute di famiglia, con i loro vigneti, siano l’espressione di questa diversità e che i vini riflettano ogni singolo terroir, rispettandone la natura e l’autenticità”.
Il 29 febbraio a Borgo Egnazia, alle 18.30, l’emozionante testimonianza del proprietario e presidente onorario dell’azienda di vino tra le più storiche in Italia, oltre che tra le più conosciute al mondo: il Marchese Leonardo Frescobaldi. Un uomo e un produttore che rappresenta oggi la ventinovesima generazione. Tradizione, esperienza e innovazione, da generazioni la creatività e la ricerca dell’eccellenza sono state l’anima della famiglia Frescobaldi, punto di riferimento per i vini di prestigio. Per info e prenotazioni presidente@fondazionesommelierpuglia.it, info@fondazionesommelierpuglia.it, www.fondazionesommelierpuglia.it.
In degustazione i due vini capofila e più rappresentativi dell’azienda: Mormoreto (2005 – 2011 – 2013 – 2016) e Brunello di Montalcino Ripe al Convento Riserva Castelgiocondo (2004 – 2007 – 2010 – 2014). A guidare la degustazione tecnica dei vini in verticale sarà Luciano Mallozzi, uno dei più celebri esperti di vino, docente ai corsi professionali di Fondazione Italiana Sommelier, oltre che redattore della guida “Bibenda”, il libro guida ai vini d’Italia.