Il mercato del lavoro in Italia sta andando incontro ad un periodo molto complesso. E la situazione, in particolare in Puglia, rischia di farsi ancora più difficile rispetto alle medie nazionali: stando alla ricerca condotta dall’Istat, infatti, la percentuale dei disoccupati sta sfiorando il 14% della popolazione pugliese. Parliamo di dati molto gravi, considerando che la media del tasso di disoccupazione italiana si attesta intorno all’11%. Una situazione, quella pugliese, che viene aggravata ulteriormente dalla crescente disoccupazione giovanile, sempre più preoccupante. In questo senso, la necessità di ottenere una laurea valida per il prosieguo della propria carriera lavorativa diventa un obbligo.
La laurea in ingegneria elettronica
La laurea in ingegneria elettronica rappresenta senza dubbio uno dei titoli più formativi in Italia, in grado di permettere agli studenti di trovare lavoro molto velocemente. Il suo percorso di studi è molto vario, e fornisce tutte le basi in matematica, informatica, elettrotecnica, elettronica e fisica. In altre parole, consente l’ingresso in uno dei settori dove il mercato del lavoro è più attivo. Per coloro che hanno già concluso il percorso triennale, si consiglia di entrare come stagista per un breve periodo per fare esperienza e al contempo di specializzarsi ulteriormente nel percorso di studi dell’elettronica. La laurea magistrale è comparabile ad un lavoro a tempo pieno e accostargli uno stage può diventare poco produttivo o addirittura deleterio, per questo si consiglia di prendere in considerazione la possibilità di iscriversi alla laurea magistrale in ingegneria elettronica presso università che permettono di seguire le lezioni comodamente da casa agevolando così l’impresa a tutti gli aspiranti studenti lavoratori.
Una soluzione alla disoccupazione giovanile? Lo studio
Studiare per trovare un lavoro adeguato al mantenimento di un regime di vita soddisfacente: è questa l’unica soluzione applicabile per bypassare il problema della disoccupazione, e per garantire ai giovani un futuro che possa permettergli un’indispensabile indipendenza. Il mercato del lavoro, infatti, non aspetta noi: le aziende continuano a restringere i colloqui, assumendo solo le figure più specializzate ed in linea con una preparazione ed un curriculum che possa contare almeno su una laurea magistrale. Il consiglio, dunque, è quello di non abbandonare l’università e di proseguire il proprio percorso di studi con l’obiettivo di specializzarsi il più possibile. Solo così i giovani potranno avere maggiori sbocchi professionali sul mercato del lavoro.
Perché è importante scegliere con cura la laurea?
Ovviamente lo studente dovrà scegliere una laurea che si adegui ai suoi gusti e al proprio talento, ma che fornisca anche la possibilità di sfruttare sbocchi lavorativi economicamente interessanti. Senza di essi, infatti, la laurea rimane un semplice pezzo di carta da appendere sulla parete. In questo senso, l’81% dei laureati in ingegneria elettronica trova lavoro entro 3 anni, e può godere di un reddito superiore alla media. Inoltre, l’ingegnere elettronico avrà non solo la possibilità di lavorare nelle industrie che si occupano di sistemi elettrici e a semiconduzione, ma potrà anche lavorare come libero professionista oppure impiegarsi presso la pubblica amministrazione.