Labriola su Referendum Trivelle

57

“Ha perso la demicrazia”
locandina referendum trivelleBARI – “Un referendum del quale si è parlato poco e male e che è stato bollato dal governo come dannoso. Oltre ad avere invitato gli italiani all’astensionismo, il presidente del Consiglio ha calcato furbescamente la mano sul ricatto occupazionale, scusa troppo spesso usata, anche in passato, per perpetrare soprusi al nostro territorio. L’Italia di oggi esce sconfitta. A vincere o a perdere non sono stati ne’ i sì ne’ i no, a perdere è stata senza alcun dubbio la democrazia”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo in commissione Lavoro del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.

“Palazzo Chigi ha il dovere di programmare ed avviare in tempi rapidi il progressivo passaggio alle energie alternative, questione assolutamente non rinviabile all’esaurimento dei pozzi – prosegue Labriola –. Lo stesso protocollo di Kyoto prevede che le risorse naturali debbano essere preservate dai governi di tutto il mondo per le future generazioni. Il presidente del Consiglio faccia sue la questione ambientale e la questione energetica, strettamente connesse a quella sanitaria, per consegnare ai nostri figli un’Italia nuova, capace di crescere nel segno della sostenibilità”.