A Bari librerie pronte ad effettuare consegne a domicilio

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Pierucci: “Una boccata di ossigeno sia per i librai sia per i cittadini interessati a cogliere questa opportunità”

BARI – Sin dall’avvio dell’emergenza da Coronavirus, l’assessora alle Culture Ines Pierucci ha mantenuto un’interlocuzione costante con le librerie cittadine, condividendo con i librai la possibilità, per quanti interessati, di attivare un servizio di consegna libri a domicilio nel rispetto delle misure di sicurezza previste dai più recenti D.p.c.m. (11 e 22 marzo 2020).

In un momento di sospensione delle attività ordinarie dovuto all’emergenza sanitaria in atto – commenta Ines Pierucci -, ho sentito l’esigenza di restare in contatto con i luoghi della cultura e della trasmissione dei saperi nonché un comparto con il quale avevamo messo in cantiere una serie di progetti, ora in stallo. Per questo ho pensato di creare un gruppo whatsapp coinvolgendo molti rappresentanti di librerie baresi e delle città metropolitana, per capire se fosse possibile assicurare ai cittadini costretti in casa la consegna di libri a domicilio, da effettuarsi direttamente a cura delle librerie o di corrieri specializzati. Nelle scorse ore la Prefettura, su richiesta di Sandro Ambrosi, ha confermato la possibilità di garantire questo servizio, purché venga effettuato nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari previsti tanto per il confezionamento, quanto per il trasporto e la consegna della merce. In un momento difficile, che in misura diversa colpisce gran parte delle attività cittadine, chiamate ad affrontare una crisi senza precedenti, credo che questa iniziativa, condivisa con Ali – Associazione librai italiani e con Confcommercio Bari, rappresenti una piccola boccata di ossigeno sia per le librerie sia per quanti vorranno cogliere questa occasione, secondo un modello virtuoso di librerie in rete che in altre grandi città esiste già da tempo. Le librerie che hanno già aderito all’iniziativa si stanno registrando in queste ore sul portale portamelo.it, così che i cittadini possano conoscere quali sono quelle a cui è possibile rivolgersi per chiedere la consegna a domicilio dei titoli scelti: invito tutte le librerie interessate, e che non fossero state coinvolte in questa prima fase di ascolto, a procedere alla registrazione“.