Bari celebra il 42° anniversario dell’assassinio di Aldo Moro

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42° anniversario dell'assassinio di aldo moro, il sindaco depone una corona d'alloro sotto la targa commemorativa affissa a palazzo di città

Il sindaco depone una corona d’alloro sotto la targa commemorativa affissa a Palazzo di Città

BARI – Oggi, giornata della memoria delle vittime del terrorismo, il sindaco di Bari Antonio Decaro ha deposto una corona d’alloro sotto la targa commemorativa dedicata ad Aldo Moro e agli uomini della sua affissa sulla facciata di Palazzo di Città, nel 42° anniversario dell’omicidio dello statista pugliese.

La Città di Bari, anche in questo periodo così particolare, non può non ricordare il martirio di Aldo Moro, statista, politico, docente, cittadino appassionato e impegnato, illustre figlio di questa terra – ha commentato Antonio Decaro -. Aldo Moro fu barbaramente assassinato dai suoi carcerieri il 9 maggio del 1978. 55 giorni prima, in via Fani, erano stati uccisi Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Oreste Leonardi e Giulio Rivera. Quest’ultimo aveva appena 24 anni. Cinque uomini che hanno rappresentato lo Stato fino al sacrificio estremo: la vita. Cinque uomini che quel 16 marzo di quarantadue anni fa stavano compiendo il loro dovere al fianco del presidente Moro. Così come il nostro dovere oggi è non dimenticare tutte le vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Lo dobbiamo fare ogni giorno, ognuno per il ruolo che ricopre ma anche come semplici cittadini, ispirando le nostre azioni, i nostri comportamenti e le nostre scelte politiche. Celebrare la giornata della memoria il 9 maggio, il giorno in cui nel 1978 furono uccisi Peppino Impastato e Aldo Moro, significa non dimenticare il sacrificio e alla rettitudine di molti – fra loro tanti appartenenti alle forze di polizia, magistrati, giornalisti e comuni cittadini – che hanno consentito al nostro Paese di superare momenti drammaticamente bui“.