I dettagli
BARI – Il giornalista barese ritorna in libreria con una nuova raccolta poetica dal titolo “Cronache quotidiane”. Argomento quanto mai attuale: il Coronavirus e come e se ci ha cambiati nelle nostre abitudini e negli atteggiamenti. L’autore con la sagacia che lo contraddistingue e con l’utilizzo degli inseparabili “frammenti” si chiede soprattutto se davvero il distanziamento sociale ci ha resi delle persone migliori. La risposta è contenuta nelle sue nuovissime 100 pagine che vantano la prefazione di Annibale Gagliani che definisce Giuseppe Di Matteo “Un giornalista matu¬ro. Indubitabilmente un libraio mancato. Sicura¬mente un poeta vero. Il binomio con Les Flâneurs funziona, uno dei rari casi in cui la casa editrice e l’autore parlano lo stesso linguaggio, badando al sodo dell’intelletto. Questo nuovo lavoro, rigoro¬samente viscerale, ne è la controprova”.
Pronti a leggere queste “Cronache quotidiane”? Perché come dichiara Darwin Pastorin in postfazione «E poi rileggete ancora. Non vi stancherete mai. Per¬ché ci siete voi, ci siamo tutti noi in questi limpidi e taglienti versi».
Titolo: Cronache quotidiane
Autore: Giuseppe Di Matteo
Genere: Poesie
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Rive Gauche
Pagine: 100
Prezzo: € 10,00
Codice ISBN: 978-88-313-14-398
«Entrate in libreria uno alla volta e saccheggiatela
con quegli occhi di fame che avete dimenticato»
TRAMA. L’emergenza Coronavirus ci ha costretti a restare a casa e a cambiare radicalmente le nostre abitudini. In tanti, com’era prevedibile, hanno cominciato a rimpiangere la loro vita (e il mondo) di prima. Ma si stava davve¬ro meglio? E in che modo la quarantena forzata ci ha cambiati? Giuseppe Di Matteo prova a entrare nelle vi¬scere del Belpaese e a raccontare ciò che vede lascian¬dosi guidare dalla scia dei suoi frammenti, strumento di cui da tempo non riesce più a fare a meno. E già prima della fine del viaggio si materializza un inquietante in¬terrogativo: ne usciremo davvero migliori?
BIOGRAFIA. Giuseppe Di Matteo (Bari, 1983), giornalista professio¬nista, ha lavorato per vari quotidiani e testate tra i qua¬li Il Giorno e Telenorba. Attualmente collabora con La Gazzetta del Mezzogiorno e con Basilicata 24 dove si occupa di cultura e recensioni di libri. Nel 2019 ha pub¬blicato la raccolta di poesie Frammenti di un precario. La sua passione smisurata per i libri lo ha spinto a ini¬ziare l’avventura di Librincircolo.
LA CASA EDITRICE. Les Flâneurs Edizioni nasce nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flâneur” fa riferimento a una figura prettamente primo novecentesca d’intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità. Les Flâneurs Edizioni intende seguire l’autore in tutti i passaggi della pubblicazione: dall’editing alla promozione. Les Flâneurs Edizioni è contro l’editoria a pagamento.