Ecco com’è andata
BARI – Si è tenuta questa mattina la riunione del tavolo di lavoro di Bari per l’aggiornamento del Piano di azione locale – PAL finalizzato a favorire l’integrazione delle comunità Rom, Sinti e Camminanti.
Dopo l’annullamento degli incontri già programmati per marzo e aprile, dovuto all’emergenza sanitaria, i lavori sono ripresi a distanza con la riunione odierna, svolta su una piattaforma online.
Al centro dell’incontro il tema dell’accesso alla sanità. Oltre ai rappresentanti di enti locali, istituzioni, associazioni, scuole ed enti formativi già presenti ai precedenti incontri, alla discussione hanno partecipato anche il personale medico-sanitario che in questo periodo sta collaborando con l’assessorato al Welfare, provvedendo ad eseguire screening nei campi della città, e l’esperta nazionale di progetto Aurora Sordini: è stata proprio la dottoressa Sordini a illustrare le modalità per garantire l’iscrizione anagrafica delle persone che vivono negli insediamenti, portando due esempi pratici riferiti alle città di Roma e Napoli. L’iscrizione anagrafica, che da un punto di vista giuridico rappresenta l’accesso alla residenza, facilita infatti notevolmente i processi di inclusione sociale.
“La discussione di questa mattina ha visto tutti concordi sulla necessità di creare percorsi il più possibile chiari e semplificati per l’accesso delle persone Rom, Sinti e Caminanti al sistema sanitario – dichiara l’assessora al Welfare Francesca Botttalico -. In particolare la testimonianza del dott. Enzo Limosano, che nelle scorse settimane ha effettuato screening medici nei campi della città senza rilevare, fortunatamente, alcun caso di Covid-19, ha evidenziato come l’emergenza sanitaria abbia palesato ancor più le situazioni critiche ed emergenziali esistenti, per risolvere le quali è necessario un coinvolgimento sempre maggiore delle ASL territoriali. Il lavoro del tavolo proseguirà con momenti di elaborazione scritta dei contenuti del PAL della città di Bari, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder partecipanti“.
Come noto la città di Bari, in qualità di beneficiaria delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020, è una delle 8 città metropolitane (insieme a Messina, Catania, Genova, Cagliari, Milano, Napoli e Roma) che partecipano all’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità Rom, Sinti e Camminanti”, al fine di favorire la partecipazione delle comunità Rom alla vita sociale, politica ed economica.
L’azione è implementata dall’associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus (capofila) e dai partner fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, associazione 21 Luglio e fondazione Romanì Italia, con la supervisione dell’UNAR.
Il capoluogo pugliese si è già dotato di un Piano di Azione Locale che, attraverso il lavoro dei tavoli, sarà integrato e articolato con specifici modelli di gestione finalizzati alla piena inclusione delle comunità interessate dal progetto.
Gli interventi del programma riguardano il superamento del disagio abitativo, l’inclusione sociosanitaria, scolastica e lavorativa, le relazioni con le istituzioni e con le altre componenti della comunità locale.