REGIONE – Ai fini del presente documento per strutture ricettive all’aria aperta si intendono i campeggi (complessi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati per la sosta e il soggiorno di turisti prevalentemente provvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento come previsto dall’art. 17 della L.R. 11/1999 modificata dalla LEGGE
REGIONALE 9 aprile 2018, n. 13).
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento in piazzola, casa mobile o bungalow da parte di personale della struttura adeguatamente preparato (steward di campeggio) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
■ È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti nei punti vendita
presenti nel campeggio e in nelle aree di particolare afflusso quali bagni comuni,
bar, ristorante
■ Privilegiare l’accesso al campeggio tramite prenotazione
■ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di
temperatura >37,5 °C. In alternativa è bene sia fornita l’informazione al cliente che,
in caso di febbre e/o sintomi respiratori, sarà invitato a rivolgersi al proprio
medico.
■ Informare il cliente del fatto di non poter permanere e di doverlo dichiarare
tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le
condizioni di pericolo (sintomi di influenza, insorgenza di febbre, etc);
■ Gli ospiti della struttura saranno tenuti a rispettare le regole attive per tutta la
popolazione riguardo l’uso di mascherine, ed in particolare allorquando si trovino
in spazi al chiuso quali ad esempio attività commerciali, spazi comuni o servizi
igienici, o quando per qualsiasi motivo non sia possibile rispettare il
distanziamento interpersonale di almeno un metro (salvo gli appartenenti allo
stesso nucleo familiare).
■ Il personale dovrà essere dotato di specifici dispositivi di protezione individuale
(DPI) alcuni dei quali comuni a tutto il personale, altri differenziati in base al tipo di
mansione svolta. Il personale è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre
quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia
possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
■ È necessario che tutto il personale rispetti la periodica igiene delle mani
attraverso l’utilizzo di acqua e sapone per almeno 60 secondi o attraverso
l’utilizzo di gel alcolici. Dopo aver lavato le mani con acqua e sapone è necessario
asciugarle accuratamente. I gel alcolici per l’igiene delle mani devono essere
utilizzati periodicamente, anche in caso di impiego dei guanti.
■ Mascherine e disinfettante per superfici dovrebbero essere disponibili, anche a
pagamento, degli ospiti che ne facciano richiesta. Al fine di agevolare lo
smaltimento dei dispositivi di protezione utilizzati dagli ospiti, si suggerisce di
collocare cestini portarifiuti dotati di pedale o fotocellula nelle aree comuni. Ogni
cestino deve essere dotato di un sacchetto per permettere di svuotarlo senza
entrare in contatto con il contenuto.
■ Gli spazi interni ed esterni, gli orari di servizio e le modalità operative, dovranno
essere rimodulati per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un
metro ed evitare gli assembramenti.
In tutti i punti necessari, dove ci sono contatti degli ospiti con superfici, sono
collocati i dispenser di gel igienizzante.
■ Ove possibile, le operazioni di accesso alle strutture, quali ad esempio, i tornelli o
sbarre di ingresso ed uscita, se necessario, sono modificati per permetterne
l’apertura senza l’uso delle mani.
Se presenti, si potrà valutare la sostituzione di tutti pulsanti manuali di uscita
dall’interno all’esterno della struttura con pedaliere ovvero pulsanti di apertura “a
piede”.
■ Anche se è probabile che il personale e gli ospiti abbiano già familiarità con le
misure di prevenzione igienico sanitaria, è opportuno rammentarne i contenuti,
affiggendo l’apposito cartello alla reception e negli altri ambienti comuni.
■ Alla reception e negli altri ambienti comuni, è sempre obbligatorio rispettare la
distanza interpersonale di almeno un metro tra una persona ed un’altra.
■ Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovrà essere disinfettato
prima e dopo di ogni utilizzo.
■ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es.
schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a
disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di
pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
■ Se possibile, differenziare i percorsi di entrata da quelli di uscita.
■ Se è prevista la presenza di più addetti che operano fianco a fianco
contemporaneamente, ove non sia possibile garantire il distanziamento
interpersonale di almeno un metro, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina o, in
alternativa, potrà essere posizionato uno schermo laterale idoneo a proteggere le
singole postazioni di lavoro. Per gli addetti che nello svolgimento della propria
attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza
interpersonale di un metro, è richiesto l’uso delle mascherine.
■ in caso di prenotazioni plurime (gruppi, gruppi familiari, etc.) invitare il capogruppo
o il capofamiglia a fare da unico tramite per la procedura di check in e per tutte le
altre necessità di richiesta di informazioni alla reception; richiedere la rooming list
entro il giorno prima dell’arrivo; le chiavi verranno consegnate al capogruppo o al
capofamiglia che le distribuirà agli ospiti;
■ per contenere la formazione di code, è possibile ritirare il documento degli ospiti
in arrivo, consentire l’accesso alla struttura, e concludere in un secondo momento
la procedura di registrazione;
■ ove possibile, utilizzare sistemi di virtual concierge o sistemi similari di servizio
informativo all’ospite in modo tale da ridurre al minimo le occasioni di contatto
con la reception.
○ Ogni qual volta sia possibile, evitare o limitare allo stretto necessario il
contatto delle mani con gli oggetti degli ospiti (ad esempio: invitare gli
ospiti a conservare la chiave per tutta la durata del soggiorno; visionare i
documenti di identità senza toccarli; favorire pagamenti con sistemi
contactless; etc.). Le chiavi delle unità abitative devono essere disinfettate
o sostituite ad ogni cambio dell’ospite.
■ I mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (tende, roulotte, camper, etc.)
dovranno essere posizionati all’interno di piazzole delimitate, in modo tale da
garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale tra i vari equipaggi. Il
distanziamento sociale dovrà essere mantenuto anche nel caso di utilizzo di
accessori o pertinenze, quali ad esempio tavoli, sedie, lettini o sdraio, etc..
■ È facoltà dell’ospite richiedere che durante il soggiorno il personale addetto alle
pulizie non faccia ingresso nell’unità abitativa.
■ Assicurare la pulizia e la disinfezione giornaliera dei locali, degli ambienti, delle
postazioni di lavoro e delle aree comuni.
■ Si raccomanda qualora sia possibile di assegnare le strutture in modo alternato
settimanalmente.
■ Si consiglia il posizionamento il giorno di arrivo di un Kit di cortesia con
disinfettante per ogni unità abitativa rinnovato ad ogni cambio di clientela e di
informativa su modalità di pulizia, disinfezione e prodotti utilizzati
■ Le strutture comuni (bagni, wc, docce, lavandini, lavelli) dovranno essere gestite
per rendere possibile l’utilizzo rispettando il distanziamento interpersonale di
almeno un metro ed evitare assembramenti.
■ Particolare attenzione andrà dedicata alla pulizia e disinfezione dei servizi igienici,
docce e lavabi in comune. La pulizia accurata e la disinfezione verrà realizzata
almeno 2 volte al giorno. In ragione di una maggiore affluenza degli ospiti, nel
caso di occupazione superiore al 70% delle piazzole sprovviste di servizi igienici
presenti nella struttura (escludendo quindi casemobili, bungalow e piazzole con
servizi privati), la pulizia e la disinfezione sarà effettuata almeno 3 volte al giorno.
In ogni caso dovranno essere sempre presenti nei punti vendita della struttura kit
di pulizia e disinfezione per un uso in autonomia preliminare all’utilizzo del
servizio
■ Al fine di garantire la distanza interpersonale e il divieto di assembramenti
dovranno essere affissi appositi cartelli informativi anche nelle aree e nelle
attrezzature all’aperto, posizionati in luoghi ben visibili.
■ Le aree all’aperto della struttura saranno manutenute e pulite in modo
continuativo.
■ Le aree ecologiche e i bidoncini dei rifiuti saranno svuotati giornalmente e
disinfettati nei punti di contatto (aperture).
■ All’entrata delle aree ecologiche verranno messi a disposizione della clientela
dispenser di gel detergente per le mani e guanti monouso.
■ Le superfici di possibile contatto delle aree esterne (panchine ed altre sedute,
corrimano, giochi, ed arredi in genere) saranno disinfettate giornalmente.
■ Per le attività di ristorazione, si applica quanto previsto nella specifica scheda.
■ Le attività di svago e di animazione sono sospese o riorganizzate e previste in
piccoli gruppi con spazi ed orari in modo da permettere il distanziamento. Sono
eliminate le iniziative che potrebbero portare a potenziali assembramenti.
■ Le aree gioco per bambini all’aperto vanno delimitate ed individuate, indicando il
numero massimo di bambini consentiti all’interno dell’area. I bambini sono
soggetti alla vigilanza dei genitori per il rispetto delle indicazioni previste.
■ Le attività sportive sono consentite negli spazi dedicati e sempre mantenendo il
rispetto del distanziamento interpersonale previsto dalla vigente normativa. Non
si ravvisano particolari criticità in relazione agli sport individuali che quindi
potranno essere regolarmente praticati nel rispetto delle misure di distanziamento
interpersonale.
■ Per quanto riguarda sport a coppie o in squadre (tennis, beach volley, calcetto
etc.), occorrerà attenersi alle indicazioni fornite al riguardo dal Ministero dello
Sport e dalla federazione per la pratica sportiva (CONI, FEDERAZIONI SPORTIVE.),
inibendo le tipologie di attività sportive che dovessero essere vietate.
■ Per le attività di ristorazione, balneazione, piscine e palestre, si applica quanto
previsto nella specifica scheda.