- BARI – Come previsto dal DPCM del 17 maggio 2020, successivamente modificato dal DPCM del 11 giugno 2020 e disciplinato dalle Ordinanze del Presidente della Giunta di Regione Puglia n. 255 e 259, sono consentite le seguenti attività:
- dal 15 giugno le attività dei centri estivi rivolti a minori e adolescenti nella fascia 3-17 anni in modalità esclusivamente diurna;
- dal 22 giugno l’avvio dei campi estivi con pernottamento rivolti a minori e adolescenti nella fascia 3-17 anni;
- dal 22 giugno le attività ludico-ricreative ed educative sperimentali per la prima infanzia (3-36 mesi)
Centri Estivi
I promotori dei centri estivi possono svolgere con i minori da 3 a 17 anni attività ludiche, ricreative, educative e sportive, anche non formali, preferibilmente all’aria aperta, con l’ausilio di operatori, nel rispetto dei criteri e dei protocolli di sicurezza riportati al paragrafo 2 nell’Allegato 8 al DPCM del 11 giugno 2020 e nell’Ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 255 (Servizi per l’infanzia e l’adolescenza). Qualora i centri estivi prevedano attività sportive, anche in piscina, si rimanda alle vigenti Linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere dell’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ai sensi di quanto disposto dai succitati provvedimenti, i soggetti promotori devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL BA il progetto organizzativo del centro, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti, prima dell’avvio delle attività. A tal fine dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 1 e 2 disponibili su questa pagina alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL BA (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “CENTRI ESTIVI – nome dell’organizzazione”.
A tal proposito si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL BA. Né è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del centro.
I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità (Allegato 3) tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus. Quest’ultimo documento non va trasmesso né al Comune di Bari né alla ASL BA.
Campi Estivi
I promotori dei campi estivi possono svolgere con i minori attività ludiche, ricreative, educative e sportive, anche non formali, preferibilmente all’aria aperta, con l’ausilio di operatori, con possibilità di pernottamento (es. campi scout), , nel rispetto dei criteri e dei protocolli di sicurezza riportati al paragrafo 2 nell’Allegato 8 al DPCM del 11 giugno 2020 e nell’Ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 259 (Campi estivi).
I soggetti promotori, analogamente ai gestori dei centri estivi, devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL BA il progetto organizzativo del campo, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti, prima dell’avvio delle attività. A tal fine dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 4 e 5 disponibili su questa pagina alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL BA (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “CAMPI ESTIVI – nome dell’organizzazione”.
A tal proposito si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL BA. Né è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del campo.
I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità (Allegato 3) tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus. Quest’ultimo documento non va trasmesso né al Comune di Bari né alla ASL BA.
Attività per la prima infanzia
Le attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia (3 – 36 mesi) possono essere realizzate utilizzando esclusivamente le potenzialità di accoglienza di asili nido, micronido e servizi per la prima infanzia (centri ludici, piccoli gruppi educativi, sezioni primavera) già autorizzati al funzionamento dal Comune di Bari e accreditati presso Regione Puglia ai sensi del Regolamento Regionale n. 4/2007 e s.m.i. Le modalità organizzative e gestionali del servizio dovranno essere conformi alle disposizioni di cui all’Allegato 8 al DPCM 11 giugno 2020 e dell’Ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia n. 259 (Attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia 3-36 mesi).
I promotori delle attività ludico-ricreative ed educative sperimentali per la prima infanzia mente ai gestori dei centri estivi e dei campi estivi, devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL BA il progetto organizzativo dell’attività, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti, prima dell’avvio delle attività. A tal fine dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 6 e 7 disponibili su questa pagina alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL BA (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “ATTIVITA’ PRIMA INFANZIA – nome dell’organizzazione”.
A tal proposito si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL Ba. Né è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del campo.
I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità (Allegato 3) tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus. Quest’ultimo documento non va trasmesso né al Comune di Bari né alla ASL BA.
Avvertenze
Si raccomanda a tutti i soggetti interessati dalle succitate discipline di approfondire le disposizioni e i protocolli di prevenzione previsti dalle linee guida di cui all’Allegato 8 del DPCM del 11 giugno 2020 e dalle Ordinanze regionali n. 255 e 259 adeguando la propria organizzazione ai protocolli operativi per garantire lo svolgimento delle attività educative in sicurezza.
Per qualsiasi richiesta di informazione relativa al progetto organizzativo e/o alle presenti procedure di trasmissione si può far riferimento alla seguente casella di posta elettronica: centriestivi@comune.bari.it.