BARI – Mercoledì 24 giugno a partire dalle ore 18:00 il Presidente dell’associazione “Dico NO alla droga Puglia”, Barbara Fortunato, il vicepresidente Pierpaolo Ramondetta, la Dott.ssa Doda Renzetti, responsabile del Reparto di Medicina del Mater Dei e segretaria della Società Italiana di Alcologia, il Dott. Leonardo Prascina, nustrigenetista, Anna Maira Scelsi, dottoressa di Scienze del Servizio Sociale e con la testimonianza a cura di Feliciana Galtieri, torneranno a discutere sul web del tema delle tossicodipendenze e di come le droghe e l’alcol danno nascita a determinati comportamenti.
L’argomento sarà trattato con un webinar ad accesso gratuito organizzato dai volontari dell’O.d.V. Dico NO alla droga Puglia.
Nelle ultime settimane sono uscite notizie relative al continuo traffico di droga, nonostante la situazione globale. Infatti in molte regioni c’è il via libera per l’apertura di locali e discoteche. Questo non ha fermato l’abuso di sostanze ed alcol, anzi lo ha incrementato.
Per questo l’O.d.V. (organizzazione di volontariato) Dico NO alla droga Puglia ha deciso di non fermarsi con le attività di prevenzione, nonostante le limitazioni sociali.
I volontari, infatti, credono che i ragazzi debbano conoscere i fatti sulla droga, non opinioni, esagerazioni o tattiche intimidatorie. Devono sapere cosa è un a droga effettivamente e come agisce a livello fisico e mentale e di come l’assunzione di sostanze stupefacenti possa anche drammaticamente condizionare il futuro, soprattutto dei più giovani e fragili.
Per questo l’idea di organizzare una serie di webinar, conferenze online, dove chiunque può partecipare e assistere per continuare a parlare di abuso di droghe, alcol e sostanze stupefacenti.
I volontari sanno bene che “L’arma più efficace nella guerra contro le droghe è l’istruzione” come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard, per questo oltre a discutere dell’argomento, daranno la possibilità di visionare dei video che vanno a smentire le “classiche bugie” sulle droghe e renderanno disponibili dei materiali gratuiti per educatori e insegnanti.
Tutto questo per continuare a creare una società libera da stupefacenti, in quanto, come sostiene sempre il presidente dell’associazione “Noi siamo stupefacenti di nostro!”.