TERLIZZI (BA) – Proteggere l’ambiente è importante, ognuno di noi può far qualcosa partendo dalle piccole azioni quotidiane fino alla salvaguardia ambientale, tramite attivismo, denunce di reati e sensibilizzazione.
L’esempio di Giuseppe De Nicolo ne è la prova. Un ragazzo di 15 anni, il volontario più giovane dell’ associazione ambientalistica Puliamo Terlizzi, di cui Presidente Francesco Paolo Barile, aveva iniziato in autunno a prendersi cura del proprio quartiere, ma a causa del lockdown ha dovuto interrompere la propria azione.
La sua dedizione alla salvaguardia dell’ambiente è talmente forte che, concluso il lockdown, nella settimana successiva (7-10 maggio) si è subito messo al lavoro per ripulire il proprio paese, raccogliendo ben 2 quintali di rifiuti.
Armato di pazienza, Giuseppe ha fatto un sopralluogo delle zone più sporche ed ha subito agito per iniziare l’azione di rimozione dei rifiuti.
Colpisce molto il suo attivismo, non è frequente incontrare dei giovani adolescenti così appassionati e amanti del proprio territorio da mettersi in prima linea per tutelarlo.
Inoltre, è stato anche un esempio di onestà in un episodio che lo ha coinvolto a marzo, quando ha trovato un portafoglio vicino a un sacco della spazzatura con all’interno 100€, Giuseppe si è subito adoperato per ritrovarne la legittima proprietaria che, non si era accorta dello smarrimento. Al momento della restituzione ha rifiutato un regalo, una banconota da 20 euro, che la donna voleva dargli come ringraziamento per il suo gesto.
Giuseppe De Nicolo ha chiesto alla donna di utilizzarla per l’acquisto di alberi che l’associazione Puliamo Terlizzi ha poi piantato nella città. Tre volte un cittadino modello: quando ripulisce il proprio quartiere, quando restituisce il portafoglio alla legittima proprietaria e infine quando rifiuta la ricompensa ma invita a sostenere l’Associazione ambientalistica.
Inoltre, il 7 giugno, questo giovane volontario è stato in prima linea nel contrasto alla propagazione di un incendio che si era sviluppato nei terreni incolti della città. Giuseppe ha sollecitato l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Corato, li ha accompagnati sul posto ed è stato decisivo anche per individuare un altro focolaio nelle vicinanze che rischiava di espandersi.
Grazie alla sua dedizione alla tutela dell’ambiente, ed allo spiccato senso di solidarietà, di altruismo e il suo fortissimo senso civico ed onestà, ha ricevuto le lodi del caposquadra dei Vigili del fuoco e dal presidente dell’Associazione Puliamo Terlizzi e da tutti i volontari, che ogni giorno lavorano attivamente sul territorio con altrettanta dedizione e senso civico. Un ragazzo a cui spetterebbe un grande riconoscimento.
Un esempio di come tutti noi possiamo contribuire attivamente per salvare l’ambiente.