Bari, al via il programma di interventi“Famiglie in ripartenza”

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Il programma è rivolto a nuclei familiari con minori e disabili per il contrasto alle povertà economiche, educative e sociali: individuati i primi 233 beneficiari

BARI – Parte il nuovo programma di interventi “Famiglie in ripartenza” in favore dei nuclei familiari con minori e persone con disabilità in condizioni di difficoltà economica, educativa e sociale a causa degli effetti dell’emergenza da Covid-19.

Ad esito dell’attività istruttoria relativa all’avviso, e al fine di ridurre i termini di attesa per le fasi di controllo nonché favorire la presa in carico anche oltre il limite inizialmente fissato di 200 nuclei, è stato approvato il primo elenco delle famiglie ammesse ai benefici previsti.

Si tratta di 233 nuclei familiari che riceveranno 200 euro mensili in buoni spesa per i prossimi 3 mesi (comunque fino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili) e che potranno partecipare al programma estivo di attività educative rivolte all’intero nucleo attraverso mini vacanze urbane socio-culturali come pure alle mini veleggiate sociali con la Bari Social Boat organizzate dall’assessorato al Welfare. In presenza di bambini di età superiore a 6 anni, questi ultimi potranno partecipare gratuitamente ai campi scuola estivi e ai laboratori organizzati dai Centri servizi per le famiglie nell’ambito del programma Bari Social Summer.

Inoltre le famiglie con minori di età compresa da 0 ai 3 anni o con donne in stato di gravidanza, accanto al sostegno economico, riceveranno un buono farmaceutico per l’infanzia del valore di 100 euro e potranno essere inserite nel nuovo progetto “La Casa della genitorialità” che prevede ulteriori attività di sostegno e accompagnamento per neo-genitori e minori nei primi 1000 giorni dalla nascita.

Anche le famiglie che al proprio interno abbiano persone con disabilità potranno fruire di un buono farmaceutico una tantum del valore 100 euro in aggiunta ai buoni spesa.

Infine, in presenza di bambini di età superiore ai 3 anni, tutte le famiglie ammesse potranno beneficiare anche di un buono di 12 euro per l’acquisto di libri al fine di attivare un progetto complessivo di contrasto alle povertà educative realizzato in rete con le librerie cittadine e l’azienda Umbro.

L’assessorato e la rete territoriale del Welfare intendono proseguire nell’azione di sostegno ai tanti cittadini colpiti economicamente e socialmente dall’emergenza sanitaria specie in questa seconda fase – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico –, rimettendo al centro i diritti dei bambini, delle famiglie e delle persone più vulnerabili,come chi è costretto a convivere con una disabilità, in un’ottica di sistema e di ripresa. Gli effetti del Covid non hanno riguardato soltanto la stabilità economica amplificando la povertà estrema ma hanno avuto ripercussioni significative anche sulle relazioni familiari e sui modelli di inclusione, incidendo in maniera profonda sulle disuguaglianze già esistenti tra gruppi sociali, ad esempio con la chiusura dei centri diurni o la sospensione dei servizi a sostegno della famiglia. Ciò ha avuto un impatto particolarmente forte sui ragazzi con disagio sociale,ritardo scolastico e a rischio di emarginazione che nessun sostegno puramente economico può contrastare, se non la presa in carico complessiva. In questa direzione Famiglie in ripartenza propone un ventaglio di iniziative e azioni, coerenti con la stagione estiva, per offrire non solo supporto economico alle famiglie ancora in difficoltà con kit alimentari e farmaceutici ma anche vacanze sociali gratuite attraverso campi scuola, laboratori estivi e veleggiate in mare, consolidando allo stesso tempo le azioni di contrasto alle povertà educative con buoni libro e visite socio-culturali in città, senza tralasciare le donne, i neo genitori e le persone anziane, destinatari di azioni mirate“.

L’elenco dei beneficiari è stato inviato ai Municipi e ai Centri servizi per le famiglie che, previo appuntamento telefonico, potranno consegnare sin da subito metà del valore complessivo dei buoni spesa (300 euro) insieme a tutti i contributi una tantum previsti, nonché offrire loro tutte le informazioni sulle attività estive in programma, alle quali i beneficiari potranno partecipare gratuitamente. Successivamente si procederà alla seconda assegnazione da 300 euro in buoni spesa, con le stesse modalità, nel rispetto di quanto disposto dalla deliberazione di giunta dello scorso 3 luglio.

Sono complessivamente 651 le domande presentate in risposta all’avviso, di cui 122 non ammesse per carenza dei requisiti previsti, 28 incomplete di cui si attende integrazione, 120 che saranno oggetto di specifico “soccorso istruttorio” e 381 validate a seguito delle opportune verifiche effettuate dal gruppo di controllo costituito ad hoc dalla direzione generale.

All’esito delle integrazioni documentali o delle ulteriori verifiche condotte dal gruppo di controllo, sarà possibile ammettere ulteriori istanze ai benefici previsti attraverso apposite determinazioni.