Il sindaco Paolo Perrone e la presidente della Asd Delfino di Lecce, Patrizia Tamburrano hanno consegnato questa mattina alcune targhe agli atleti di ginnastica artistica e ritmica della società Delfino
LECCE – Questa mattina, a Palazzo Carafa, il sindaco Paolo Perrone e la presidente della Asd Delfino di Lecce, Patrizia Tamburrano hanno premiato con una targa gli atleti di ginnastica artistica e ritmica della società Delfino che nei giorni scorsi hanno conquistato la medaglia d’argento ai campionati nazionali a squadre di serie C2 su 57 formazioni partecipanti. Una targa è stata consegnata anche ai due alfieri della Delfino, Mattia Quarta e Sofia Fischietti, chiamati a prendere parte all’attività addestrativa dei cosiddetti “Gruppi C”, anticamera per la Nazionale; un riconoscimento è andato anche ai loro istruttori, Saverio Martina e Alessia De Giorgi.
“E’ un riconoscimento – ha spiegato il sindaco Paolo Perrone – all’attività dell’associazione e all’importante ruolo che svolge per formare i ragazzi, non solo dal punto di vista umano ma anche sportivo, insegnando loro il rispetto per gli avversari, il fair play e l’educazione. Mi auguro che sul piano sportivo si possano essere ottenere altri prestigiosi traguardi”.
“Questo è lo scrigno della nazionale italiana”, ha sottolineato con orgoglio il presidente del Comitato regionale Puglia della Fgi (Federazione Ginnastica d’Italia), Lorenzo Cellamare.
“E’ la dimostrazione che a Lecce esiste una eccellenza sul piano sportivo”, ha aggiunto la presidente della Asd Delfino di Lecce, Patrizia Tamburrano.
“Ringrazio l’associazione Delfino – ha affermato il delegato Coni di Lecce, Antonio Pascali – per il percorso avviato da anni orientato alla formazione e, sopratutto, all’educazione”. “Gli autentici valori dello sport vengono esaltati attraverso questa splendide discipline che portano a risultati straordinari”, ha invece aggiunto l’onorevole Roberto Marti.
“Sono certo che la crescita di questi piccoli campioni – ha concluso il presidente della Provincia, Antonio Gabellone – incoraggerà altri ragazzi a seguire le loro orme. Intanto noi continuiamo a fare la nostra parte: il palazzetto S. Giuseppe da Copertino tornerà presto nella sua piena idoneità dal punto di vista strutturale”.