Gli interventi sociali effettuati dal 1 luglio al 26 agosto
BARI – L’assessorato al Welfare rende noti i dati relativi all’andamento dei servizi e degli interventi effettuati dal 1 luglio al 26 agosto, finalizzati a garantire una maggiore tutela per le persone in condizioni di fragilità e solitudine e a fronteggiare l’emergenza caldo, le problematiche e i disagi provocati dalle eccessive temperature.
Il Piano operativo a contrasto delle ondate di calore e a tutela degli anziani e delle persone fragili è promosso e coordinato dall’assessorato comunale al Welfare in rete con i presidi territoriali e con la collaborazione delle realtà cittadine pubbliche e private e del mondo del volontariato.
Nell’ambito del programma Serenitanziani, sono state registrate 408 chiamate al Telefono amico, il numero verde gratuito 800 063 538 che consente di ricevere ascolto e supporto nei momenti di bisogno. 2.239, invece, sono state le telefonate agli operatori del servizio Sorveglianza attiva, che assicura monitoraggio telefonico e domiciliare agli anziani segnalati dai servizi sociali territoriali, dai Municipi e dal P.I.S.. 148 interventi, infine, sono stati realizzati nell’ambito del servizio di sorveglianza psicologica.
36 sono gli interventi effettuati nello stesso periodo dal Pony della solidarietà, con la consegna a domicilio di beni di prima necessità, viveri e medicinali in favore di anziani ultrasettantacinquenni soli e in condizioni di salute precaria.
Infine, sono state 800 le persone anziane contattate telefonicamente dal Segretariato sociale dei 5 Municipi e dal centro anziani per l’attivazione di servizi alimentari e farmaceutici: si tratta degli anziani già seguiti durante i mesi dell’emergenza sanitaria, le cui condizioni da allora vengono costantemente monitorate.
Quanto al P.I.S. – Pronto Intervento Sociale, che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, il servizio ha registrato 345 segnalazioni complessive, con 28 interventi in loco e 106 interventi in reperibilità, prevalentemente in favore di persone senza dimora e migranti.
Nello stesso periodo il servizio itinerante dell’Unità di strada comunale “Care for People”, attivo in orari serali e notturni ha effettuato, invece, 464 prestazioni complessive tra accessi spontanei, segnalazioni e interventi in loco per quanto riguarda l’area delle povertà e 86 interventi in materia di sensibilizzazione sui temi delle dipendenze, in particolare da gioco d’azzardo patologico (attività ripresa dal 24 luglio scorso)
All’attività di “Care for people” si è aggiunta quella della Croce Rossa Italiana- Sezione di Bari, che dal 4 luglio al 24 agosto ha svolto sul territorio cittadino servizi di Unità di Strada, ognuno con 4 tra volontari e infermieri, effettuando complessivamente 269 interventi e contattando ogni sera una media di 27 persone in condizioni di forte disagio e senza dimora.
Dal 1 luglio al 26 agosto, ancora, sono state 15.134 le prestazioni complessive erogate dal centro comunale diurno “Area 51”, con 11.017 pasti distribuiti tra pranzo e cena, 481 accessi per docce e servizi igienici, 514 per deposito di bagagli, 49 per distribuzione indumenti, e 2.272 interventi di segretariato sociale e orientamento, oltre a 637 contatti per ricarica dispositivi digitali e 164 interventi di altre tipologie.
I pasti in favore delle persone senza dimora o in condizioni di bisogno sono stati garantiti anche dalle mese della Caritas attive sul territorio cittadino, che nel periodo di riferimento hanno distribuito in totale 6.073 pasti.
Il centro comunale di accoglienza notturna “Andromeda” ha registrato 1.451 accessi complessivi, dei quali 1.244 maschili e 207 femminili.
Tra luglio e agosto, infine, il Centro antiviolenza comunale ha intercettato 27 donne in difficoltà con 12 prese in carico, 1 inserimento in casa rifugio a seguito di pronto intervento.
Quanto a Casa delle Culture – il centro polifunzionale comunale di aggregazione, accoglienza, orientamento, dialogo interculturale e valorizzazione delle competenze, aperto a cittadini italiani e stranieri – ha ospitato 6 tra corsi e laboratori con 53 partecipanti complessivi e organizzato 4 eventi formativi. Nel centro attualmente risiedono 23 persone: tra luglio e agosto si sono registrate 9 nuove accoglienze e 3 dimissioni.
Si ricorda inoltre che nell’ambito dei finanziamenti Fead, dal 4 agosto, è iniziata la distribuzione di 2.500 kit distinti per destinatari (uomo/donna/bambino): zainetti contenenti prodotti per l’igiene personale e il pronto soccorso e capi di abbigliamento e accessori per affrontare il caldo (disinfettanti, shampoo, spazzolini, rasoi, assorbenti, asciugamani, ciabatte, indumenti intimi, costumi da bagno).
“A due settimane dalla conclusione del piano operativo predisposto dall’assessorato comunale al Welfare in collaborazione con la rete territoriale – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico –, possiamo dirci soddisfatti dell’andamento dei sevizi e degli interventi realizzati a tutela dei cittadini più anziani e delle persone fragili. Particolarmente rilevante è stata la richiesta di sostegno sociale e psicologico tra i cittadini over 65 e tra gli adulti soli, a dimostrazione della fiducia verso il sistema di interventi costruito in questi anni e del legame più diretto nato nel periodo dei lockdown.
La nostra soddisfazione nasce innanzitutto dal fatto che, nonostante la complessità di questo periodo, non si sono registrate emergenze di alcun tipo, e poi dall’aver potuto contare sulla competenza e sull’esperienza delle realtà che da anni ci accompagnano nell’impegno in favore di chi ne ha più bisogno, anche nelle attuali condizioni in cui l’organizzazione di tutte le attività deve rispettare le prescrizioni a contrasto della diffusione del Covid.
È importante ricordare che il piano operativo – con servizi che vanno dalla consegna di beni di prima necessità e farmaci al supporto psicologico, dall’orientamento ai servizi alle consulenze legali, dalla distribuzione pasti ai servizi on the road, dall’accoglienza nelle strutture a bassa soglia alla presa in carico delle vittime di violenza – si integra con ulteriori azioni rivolte alle fasce vulnerabili della cittadinanza che nelle scorse settimane hanno coinvolto circa 320 persone tra mini vacanze urbane, veleggiate sociali e campi estivi per gli anziani e le famiglie.
In questi mesi molto difficili abbiamo costruito, inoltre, una banca dati cittadina che ci ha permesso di intercettare tantissime persone, soprattutto anziani, che anche per effetto dell’emergenza sanitaria si sono interfacciati con i nostri servizi per la prima volta. Ora ci attende un periodo delicato che richiederà la responsabilità e il sostegno di tutti per limitare al massimo gli effetti della seconda ondata, portando ancora una volta l’assessorato, i Municipi, gli operatori sociali e i volontari a compiere uno sforzo straordinario. Solo insieme e grazie a un coordinamento stretto riusciremo a superare anche questo momento senza lasciare indietro nessuno“.
A questo link è disponibile il Piano operativo a contrasto delle ondate di calore e a tutela degli anziani e delle persone fragili che sarà attivo fino al prossimo 15 settembre.