RUTIGLIANO (BA) – Venerdì 11 settembre alle h21 presso il Parco Urbano di Via Aldo Moro a Rutigliano (prenotazione obbligatoria: 320/9041603), i protagonisti della rassegna “A Suon d’Estate”, la rassegna concertistica dedicata alla musica di qualità tra jazz, tradizione e contaminazioni , saranno Cesare Dell’Anna e Talla.
La formazione guidata dal trombettista Cesare Dell’Anna è un melting pot sonoro che simboleggia un mondo fatto di aggregazione e non di rifiuto, di armonia e non di disprezzo. L’incontro tra culture apparentemente differenti che si confrontano tra loro e si uniscono nella musica con la partecipazione del cantante africano Talla.
Una miscela di sonorità tra world music e melodie balcaniche con sfumature progressive jazz per un incontro musicale che dal Salento ci condurrà in Senegal grazie all’emozionante voce di Talla. Un progetto che nasce dalla cultura dell’accoglienza, si incardina sull’interrelazione con i migranti che hanno avuto la fortuna di trovare sulle spiagge del Salento la risposta ai loro sogni, la valorizzazione delle loro capacità artistiche e culturali oltre alla possibilità di esprimersi liberamente nella terra che li ospita. Questo progetto è lo specchio di quella società che nelle diversità trova la linfa vitale per affermare la propria identità nel rispetto e nella condivisione di quella altrui, risultando più ricca, consapevole e matura.
La band, nata dall’incontro di alcuni musicisti pugliesi ed africani e guidata da Cesare Dell’Anna, rappresenta un viaggio che ci guida dagli spazi infiniti del deserto fino alle pianure del Salento, dalle atmosfere metropolitane alle magie musicali che abbracciano le terre che si affacciano sul Mediterraneo creando nuove commistioni e sonorità. Una fusione che evoca i ritmi della tradizione magrebina e senegalese, le melodie della musica jazz e i suoni del rap, del reggae e dub. Dal vivo la band guidata dal trombettista Cesare Dell’Anna è formata da Ekland Hasa (tastiere) e Gino Semeraro (chitarra elettrica).
Cesare Dell’Anna è uno dei musicisti più acclamati nel territorio nazionale per essere divenuto negli anni un punto di riferimento con la sua musica ricca di contaminazioni. La sua appartenenza ad una famiglia di musicisti bandisti fa sì che si registrino a soli 7 anni le prime esperienze con la tromba, strumento che lo accompagnerà per tutto il percorso artistico. Tantissimi i progetti a cui ha lavorato nel corso della sua carriera: dal balkan-jazz con gli Opa Cupa alla world music di Zina, dal travolgente Tarantavirus al prestigioso GirodiBanda, passando per la fondazione di un’etichetta discografica indipendente, la Undiciottavi Records e la casa laboratorio “Hotel Albania”.