Bari, entro il 16 giugno il pagamento degli acconti Imu e Tasi

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Scadenza vicina

logo BariBARI – Scade giovedì 16 giugno 2016 il termine per pagare l’acconto (50%) dell’IMU per l’anno 2016 e l’acconto della TASI limitatamente ai “fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita”.

Dal 2016, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di stabilità (legge 208/2015), non è più dovuta la TASI; per il Comune di Bari l’unica tipologia d’immobile soggetta alla TASI è rappresentata dai “fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita” con aliquota del 2,5 ‰ , a condizione che i titolari dei relativi immobili abbiano presentato nei termini apposita dichiarazione per fruire dell’esenzione IMU. In caso contrario la TASI non sarà dovuta, ma sarà dovuta l’IMU con aliquota del 10,6 ‰.

Sul sito del Comune di Bari www.comunebari.it sono disponibili le aliquote e le detrazioni approvate dal Consiglio Comunale per il 2016 per l’ IMU e la TASI .

Non è dovuta l’IMU sull’abitazione principale, ad eccezione degli immobili di lusso appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9.

Sul sito del Comune di Bari ( www.comune.bari.it ) è disponibile il sistema di calcolo guidato , con la compilazione automatica e la stampa del modello F24.

Tutti i residenti maggiorenni, titolari di immobili nel territorio del Comune di Bari, potranno, previa registrazione, accedere all’elenco degli immobili di proprietà siti nel Comune di Bari, così come riportati in Catasto.

La registrazione avverrà mediante inserimento delle generalità e dei dati riguardanti la propria carta di identità. Verificata la corrispondenza dei dati dichiarati, il sistema provvederà a mostrare i propri immobili come risultanti in Catasto e, una volta selezionato l’immobile soggetto a TASI od IMU, saranno elaborati calcolo e stampa di F24.

Per gli utenti residenti che si registreranno il link è il seguente:

https://www.ddmanagement.it/bari/admin/ba000.php

Per gli altri utenti non residenti o per coloro che sono già in possesso dei dati catastali relativi ai propri immobili in Bari, il link invece è il seguente: https://www.ddmanagement.it/bari/admin/st800.php

Per ogni ulteriore informazione sul descritto servizio di calcolo è disponibile il seguente contatto telefonico: 080/5773573.

Il codice del Comune di Bari per il pagamento dell’imposta è A662

Le novità del 2016 prevedono per le unità immobiliari locate con contratti agevolati una riduzione sull’IMU pari al 25% dell’aliquota e per gli immobili in comodato ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato è prevista un abbattimento del 50% dell’imposta .

Modalità di versamento:

Il versamento del tributo deve eseguirsi esclusivamente a mezzo modello F24 o a mezzo dell’apposito bollettino postale , approvato con D.M. 23/11/2012, intestato al c/c postale n.1008857615, “ Pagamento IMU” . Non sono consentite altre modalità di versamento.

I codici tributo per eseguire in versamento sono i seguenti:

* 3912 “IMU – Imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze – art. 13, c. 7, d.l. 201/2011 – COMUNE”
* 3914 “IMU – Imposta municipale propria per i terreni – COMUNE”
* 3916 “IMU – Imposta municipale propria per le aree fabbricabili – COMUNE”
* 3918 “IMU – Imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE”
* 3925 “IMU – Imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
* 3930 “IMU – Imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”

Per gli immobili di Categoria D, si utilizzeranno il codice tributo 3925 (competenza Stato) per il versamento dell’imposta al 7,6 ‰ ed il codice 3930 (competenza Comune) per il versamento della restante parte di imposta al 3 ‰.

Nel caso di immobili di cat. D3, relativamente ai quali sussistono i requisiti per fruire dell’aliquota agevolata del 7,6 ‰, il versamento andrà effettuato utilizzando solo ed esclusivamente il codice tributo 3925 e non già anche il codice tributo 3930.

Il codice tributo per TASI limitatamente ai “fabbricati costruiti e destinati dalla impresa costruttrice alla vendita” è il 3961 – TASI per altri fabbricati.