La domenica si viaggia nel tempo con Vivi la storia

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Taranto: laboratori di archeologia sperimentale e visite guidate nella necropoli di via Marche

TARANTO – Costruire con le proprie mani il capitolo di un’epoca antica. Osservare i reperti, lasciarsi accompagnare da guide esperte, diventare protagonisti di leggende, miti e racconti senza tempo. La società cooperativa per i servizi archeologici Polisviluppo rinnova il suo format che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole tarantine e lo propone fuori dalle aule. Una versione impreziosita da location, nuove attività e suggestive narrazioni per «Vivi la Storia», il salto temporale che promuove la conoscenza dell’evoluzione dell’uomo e del suo ambiente. L’evento rientra nella programmazione regionale «Custodiamo la Cultura in Puglia» promossa dal Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno della Regione Puglia. Si riaccendono dunque i motori della didattica sperimentale, in vista del rientro in classe degli archeologi tra laboratori e viaggi d’istruzione.

Tre giornate per diventare attori principali del tour nelle tre epoche scelte. La macchina del tempo verrà avviata nella necropoli greca in via Marche a Taranto. Si parte domenica 11 ottobre con «la Preistoria», il 25 «la Civiltà greca» e domenica 8 novembre «il Mondo romano». Tutti gli appuntamenti si svilupperanno su due turni: alle ore 9:30 e alle 11:30. A fare da collante alle tessere di questo mosaico, il simbolo per eccellenza del teatro: la maschera. In ciascuna giornata «Il Racconto del Satiro», creatura mitologica che vide sorgere dai riti dionisiaci la figura di un uomo chiamato «Attore». A seguire la «Caccia alla maschera», un’intricata ricerca di un tesoro nascosto nella necropoli greca. Altra pagina coinvolgente, specialmente per i più piccoli, la didattica archeologica con l’allestimento di manufatti di archeologia sperimentale.

Dunque primo atto domenica 11 ottobre con il Paleolitico, e il laboratorio «Il segno dello Sciamano». I partecipanti si cimenteranno con l’arte di dipingere sulle pareti delle antichissime grotte, raffigurando gli sciamani, coloro che per primi nella storia indossarono una maschera. Per l’attività verranno utilizzati pigmenti naturali (come l’ocra gialla), rispecchiando le tecniche dell’arte paleolitica. A seguire «Oggetti di Scena», laboratorio sui monili realizzati con conchiglie e oggetti naturali. Si passerà poi alla creazione di manufatti, manipolando e decorando l’argilla così come faceva l’uomo del Neolitico. Durante la giornata anche i racconti sulla creazione e utilizzo di attrezzi preistorici: macine in pietra per frantumare i cereali e telai verticali usati per creare abiti per l’uomo della «pietra nuova». Immancabile poi la visita guidata della Necropoli.

Nelle domeniche successive, altre due epoche storiche e tante altre attività tra laboratorio di studio di oggetti votivi, creazione di maschere e ceramica dipinta, monete portafortuna, realizzazione di mosaici e giochi antichi.

Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, il numero massimo di partecipanti, per ognuno dei due turni giornalieri, è di 20 persone. È obbligatorio l’uso della mascherina. La prenotazione è obbligatoria al numero 340.7641759. Ingresso 5 euro valido per un adulto più un bambino dagli 8 anni in su. Si ringrazia per l’accoglienza l’ATI Taranto Sotterranea.