La Via della Felicità insegna la cura e il rispetto per l’ambiente
BARLETTA – Negli ultimi anni, succede che lungo la litoranea di Barletta, ma non solo, si trovano aree piene di rifiuti: bottiglie, carta, residui di umido, piatti di plastica, scarpe, pezzi di machine, lattine e bottiglie di vetro.
Giusto per avere qualche informazione in più si potrebbe aggiungere che per produrre l’alluminio necessario per una lattina da 33 cl del peso di 16 grammi vengono inquinati 38 metri cubi di aria (quanto una stanza), 18 litri di acqua (53 volte la sua capienza), 30 centimetri cubi di suolo e vengono prodotti 24 grammi di anidride carbonica (1,5 volte il proprio peso). Come se non bastassero i danni causati dalla produzione delle diverse sostanze, ci si ritrova anche con i danni causati dall’abbandono di ogni tipo di materiale, è tutto ciò rappresenta un buon motivo per fare qualcosa a riguardo.
L. Ron Hubbard nella guida la buon senso La Via della Felicità scrisse: “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto.”
Per ridurre i danni legati all’ambiente, i volontari di Barletta, domenica mattina hanno effettuano un intervento mirato, per rimuovere i rifiuti abbandonati che degradano e inquinano la litoranea.
Inoltre durante l’intervento i volontari hanno sensibilizzato i cittadini a segnalare le aree che necessitano di questo tipo di raccolta rifiuti e di partecipare alle diverse iniziative volte a prendersi cura della zona. Infine hanno distribuito la copia omaggio della guida al buon senso La Via della Felicità, in linea con l’iniziativa.