UGENTO (LE) – Si diceva, alla vigilia, che l’ultimo appuntamento tricolore di Formula Challenge avrebbe deciso gli esiti di un’intera stagione e presentato qualche sorpresa. E così è stato: il 4° “Terre Joniche”, organizzato dalla scuderia Salento Motor Sport, ha suonato una traccia inedita sul percorso della Pista Salentina di Ugento (LE), regalando emozioni imprevedibili, per un gran finale di campionato.
Il primo “scossone” arriva dalla fuoriuscita di scena del giovane Matteo Carra, tra i favoriti alla vittoria. Il 20enne della scuderia Casarano Rally Team, al debutto su Radical Prosport, resta “appiedato” prima per la rottura della catena, nelle prove ufficiali, e poi, nella manche 1, per il ko del semiasse sinistro. Il primo dominatore è Vito Ciracì, su kart cross Yacar 600, con un tempo di 4’53″94, ma in gara 2 il pilota tarantino si ritrova in fondo alla graduatoria per problemi meccanici. Suo il miglior tempo della giornata, nel terzo passaggio, 4’44″65, ma non basterà per bissare il successo di due settimane fa a Torricella (TA). Spunta così la prestazione di Daniele Cataldo (Motorsport Scorrano), stratega veloce sulla sua Fiat 126 Plus Gruppo E2 SH, e vincente, con un complessivo di 9’32″35, somma dei best times registrati in gara 2 ed in gara 3. Ad aggiudicarsi la sfida diretta tra Renault R5 Gt Turbo Gruppo E1 Italia per il terzo gradino del podio è Cosimo Salonna (Valle d’Itria), vincente sul compagno di scuderia Giuseppe Leoci. In Gruppo N, a brillare è il campione italiano 2019 Salvatore Tortora (Tramonti Corse), quinto assoluto su Peugeot 106, davanti a Paolo Garzia (Casarano Rally Team) su Citroën Saxo Vts. E’ settimo, e primo di Gruppo Speciale Slalom, Francesco Marotta su Peugeot 106, davanti al lucano Claudio Figliolia, su Peugeot 106 R 1.3 E1 e al brindisino Donato Martucci, su Renault R5 Gt Turbo Gruppo E1 Italia. Al 10mo posto compare in assoluta il giovanissimo Andrea Pisacane, il più veloce tra gli Under 23 su Peugeot 206 Gruppo N. E si arriva ai giochi tricolori con il presidente della Tramonti Corse Pietro Giordano, che chiude al dodicesimo posto assoluto su Fiat 500 ed è primo tra le bicilindriche, un risultato che gli permette di scavalcare in classifica generale Antonino Fattorusso, portacolori della Tirreno Motor Sport, e di festeggiare la conferma del titolo italiano. Leonardo Taddeo, quindicesimo assoluto su Renault Clio Rs, è il leader nel numeroso Gruppo Racing Start così come Maro Semeraro, ventesimo su Volkswagen Lupo Gti, in Gruppo RS PL e Francesco Castro, ventiquattresimo su Peugeot 106, in Gruppo A. La giovanissima Sara Carra, su Renault R5 Gt Turbi Gruppo N, è prima nel femminile Terre Joniche 2020 mentre a laurearsi campionessa italiana è la 17enne Giulia Candido, su Citroen Ax E1.