Il sindaco di Castri di Lecce firmerà mercoledì 30 dicembre, ore 19, in diretta su Facebook il “Patto d’intesa della comunità castrisana per l’eliminazione degli stereotipi di genere” alla presenza dell’assessora Loredana Capone
LECCE – È stato indubbiamente complesso gestire e portare a termine un progetto partecipativo per il bando “Puglia Partecipa” nell’anno del Covid, ma il Comune di Castri di Lecce in collaborazione con l’APS L’albero delle Parole e la Coop. Teatro dei Veleni ha trovato entusiasmo e voglia di collaborare a questo lungo percorso di decostruzione degli stereotipi da parte degli stakeholders coinvolti nel progetto “#StopStereotipi per il Bene Comune”.
I rappresentanti della “comunità educante” di Castri, ma anche i bambini e le bambine del Consiglio Comunale, hanno partecipato agli eventi ed incontri anche quando questi si sono dovuti trasferire su piattaforme digitali, permettendo la stesura di una bozza del “Patto d’intesa della comunità castrisana per l’eliminazione degli stereotipi di genere”, documento aperto a suggerimenti e modifiche fino al 28 dicembre sulla piattaforma di Puglia Partecipa, che verrà firmato in forma definitiva, in diretta sulle pagine Facebook del progetto (@stopstereotipicastri) e del Comune di Castri di Lecce il 30 dicembre alle ore 19, dal Sindaco Andrea De Pascali alla presenza del dirigente scolastico dell’ICS di Vernole e Castri, Pantaleo Antonio Conte, e dell’assessora dell’industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone.
Il 30 dicembre stesso verranno, sempre in diretta web, inaugurate le bibliotechine #StopStereotipi che, poste in diversi punti del paese, raccolgono una selezione di albi illustrati scelti perché utili a formare in un’ottica di decostruzione degli stereotipi di genere e la segnaletica verticale agli ingressi del Comune che individuerà Castri come “Città libera da pregiudizi di genere”.
“Un finale di progetto e di anno che promette un nuovo inizio” afferma con entusiasmo Martina Calò, ideatrice del progetto, che aggiunge: “Dalla tavola rotonda tenutasi il 23 dicembre è emersa la voglia di continuare a lavorare affinché il Patto sia recepito in pieno dalla comunità, mantenendo attiva la collaborazione instaurata, nella speranza di poter presto organizzare eventi in presenza e recuperare idee e progetti che abbiamo messo da parte per le esigenze di sicurezza legate all’emergenza Covid”.
Per la consigliera Roberta Arigliani “Il patto d’intesa è altamente rappresentativo delle esigenze diffuse della comunità castrisana in quanto raccoglie propositi comuni e affonda nel senso di responsabilità dei suoi singoli. È naturale che il documento non possa essere il fine ultimo di questo processo ma debba diventare strumento per un lavoro collaborativo che continui a promuovere nel comune la parità di genere, in un’ottica di educazione priva di stereotipi e di prevenzione delle violenze di genere”.
Maggiori informazioni relative al progetto “#StopStereotipi per il Bene Comune” sono raccolte nella pagina ufficiale del progetto sulla piattaforma regionale di Puglia Partecipa, dove si può anche interagire con questionari e materiale informativo, al link: https://partecipazione.regione.puglia.it/processes/stop-stereotipi
Notizie, riflessioni e consigli su approfondimenti e letture sono condivise sulle pagine Social del progetto: Instagram (@stopstereotipi2020) e Facebook (/StopStereotipiCastri).