Traffico e spaccio di stupefacenti, in manette un 29enne foggiano

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FOGGIA – Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione posta in essere dalla Guardia di Finanza di Pescara nel settore del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, coadiuvati dai Reparti alla sede di Milano, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Pescara Antonella Di Carlo nei confronti di tre italiani, membri di un’organizzazione criminale dedita allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti e di armi fra la Lombardia e l’Abruzzo.

Le investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle pescaresi, sotto la direzione del pm Luca Sciarretta, hanno consentito di delineare l’esistenza di un rodato canale di approvvigionamento e traffico di sostanze stupefacenti lungo l’asse Lombardia-Abruzzo, attraverso la compiuta identificazione sia dei responsabili dell’invio di cospicui quantitativi di droga, residenti nell’hinterland milanese, sia dei destinatari, dimoranti a Pescara. I fornitori lombardi, oltre a gestire l’approvvigionamento dello stupefacente, si occupavano anche del commercio di armi da fuoco illegali, per le quali, nel corso delle indagini, si è pervenuti al sequestro di una pistola con matricola abrasa nei confronti di uno dei soggetti attinti da misura cautelare, un 29enne di origine foggiana, residente a Pescara.

Durante la complessa attività d’indagine svolta si è proceduto, altresì, al sequestro di circa 300 grammi di cocaina e all’arresto di un corriere, un 55enne residente in provincia di Milano, anch’egli destinatario della misura cautelare, che dal capoluogo lombardo era stato incaricato di trasportare la droga a Pescara. Il terzo soggetto tratto in arresto è un 63enne di origini siciliane, da tempo radicato in provincia di Milano e già interessato in passato da numerose e importanti attività d’indagine che lo hanno inquadrato vicino ai sodalizi criminali corleonesi, attivi nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti in stretti rapporti con i cartelli dei narcos colombiani.

I tre arrestati, su disposizione del Gip di Pescara, sono stati posti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa degli interrogatori di garanzia, che si terranno nei prossimi giorni. Ulteriormente, nel corso delle attività di perquisizione condotte, presso l’abitazione di uno dei destinatari della misura cautelare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 50 grammi di cocaina e denaro contante per circa 4.000 euro.