Si tratta di un appello
BARLETTA – Un appello a considerare la delicata situazione che potrebbe determinarsi a Barletta in occasione della festa patronale è stato avanzato dal sindaco, Pasquale Cascella, ai rappresentanti locali delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero nazionale per il contratto di lavoro degli operatori dell’igiene urbana nelle giornate dell’11 e 12 luglio.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti della Bar.S.A., sono state esaminate le particolari criticità che potrebbero verificarsi per la coincidenza con i festeggiamenti a Barletta in onore dei Santi patroni di Barletta.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti, accogliendo l’appello del sindaco Pasquale Cascella, hanno quindi autonomamente definito e sottoscritto con i rappresentanti della azienda un accordo in base al quale, nel rispetto dell’esercizio del diritto di sciopero, in via eccezionale saranno ampliati durante le quarantotto ore i servizi indispensabili, in modo da contenere le ripercussioni negative sul piano dell’igiene pubblica a seguito dell’imponente afflusso di visitatori, particolarmente nelle zone di richiamo turistico della città.
<<Anche se si tratta di servizi minimi, è importante, ed è da apprezzare, che sia stato raccolto l’invito rivolto alle rappresentanze dell’azienda e dei sindacati – ha dichiarato il sindaco Cascella – a contemperare le ragioni dello sciopero con l’interesse della collettività, puntando sull’attenzione e la sensibilità nell’adeguamento di servizi che tengano conto delle maggiori problematiche che la concomitanza dei solenni festeggiamenti dei santi patroni e la calda stagione potrebbero determinare. Nell’esprimere l’auspicio che una rapida definizione della vertenza possa condurre ad un accordo che assicuri, in questo importante settore della vita pubblica, la piena sicurezza dei lavoratori e la maggiore qualità ed efficienza dei servizi, va rilevato che, qualora lo sciopero nazionale dovesse essere confermato, non mancheranno comunque disagi in particolari aree urbane, per i quali è doveroso chiedere ai cittadini comprensione e cooperazione>>.