L’intervento del Presidente di Confcommercio Lecce Maurizio Maglio
LECCE – «La delibera approvata ieri dal Consiglio Comunale di Lecce sulla possibilità del cambio di destinazione d’uso per i locali del centro storico dotati dei requisiti igienici ed urbanistici per poter operare regolarmente come attività di somministrazione, è un passo avanti che va nella direzione da noi auspicata da tempo» -esordisce il Presidente di Confcommercio Lecce Maurizio Maglio.
«La delibera è finalmente un elemento di chiarezza e regolamentazione in un’area della città dove da anni si registra una problematica convivenza tra i locali con licenza di somministrazione di alimenti e bevande e una moltitudine “ibrida” di negozi di vicinato del settore alimentare. Si tratta di un tema ampiamente sollevato nel dibattito pubblico dalla nostra Associazione, e che era stato anche oggetto, di un incontro un anno e mezzo fa presso la nostra sede cui presero parte i tre Assessori al ramo (Urbanistica, Commercio, Polizia Municipale), durante il quale vi fu una sostanziale condivisione sul nostro principio “stesse regole, stesso mercato”»
«Si tratta di un provvedimento» – continua il Presidente Maglio – «che del resto segue precisi pronunciamenti in tal senso di Tar e Consiglio di Stato e che va nella duplice direzione di mettere nelle condizioni operatori provvisti dei requisiti ad operare come attività di somministrazione e di ricondurre, anche con i dovuti controlli, ad una dimensione di commercio propriamente detto quanti hanno operato in questa zona grigia creata dalla normativa urbanistica esistente, a scapito dei tanti operatori provvisti di regolare licenza di pubblico esercizio».
«Confcommercio è un’Associazione di categoria lontana da logiche corporative, si sforza di rappresentare il mondo del commercio interloquendo con i decisori pubblici senza pregiudizio alcuno, tutela non solo i propri soci ma anche tutti gli operatori che rispettano le regole, e al tempo stesso ritiene che si debba lavorare in modo concertato per superare lacci e laccioli di norme desuete. Sulla base di tale precisa bussola, riteniamo che l’approvazione della delibera di ieri sia un passo avanti verso la regolamentazione e la tutela del centro storico di Lecce, di beneficio per la città e per gli imprenditori che vi operano» conclude il presidente Maglio.