L’avviso è in favore di persone o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla diffusione del Covid-19.Aggiornamento del sindaco sui contagi da Covid 19
NOCI (BA) – Visto il protrarsi della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del Covid-19, è stato pubblicato il nuovo Avviso per la concessione di buoni spesa, allo scopo di sostenere situazioni di fragilità economica e sociale.
Si tratta di una misura volta ad integrare il reddito del nucleo familiare con riferimento all’acquisto di generi di prima necessità, quali prodotti alimentari, prodotti per l’igiene personale (ivi compresi pannolini, pannoloni, assorbenti) e per l’igiene della casa, i farmaci e i prodotti parafarmaceutici.
Il beneficio è riservato a tutti quei cittadini con ISEE non superiore a 10mila Euro e con patrimonio mobiliare (saldo bancario/postale, entrate da fitti, ecc.), riferito a tutti i componenti il nucleo familiare, non superiore a 5mila Euro.
Particolare cura è stata posta nel considerare come aventi diritto coloro che, a causa della pandemia, abbiano subito perdite economiche certificate derivanti dalla perdita del posto di lavoro o dalla riduzione delle ore lavorative in caso di lavoratori dipendente; dal mancato rinnovo dei contratti a termine o di lavori atipici (stagionali, occasionali, ecc…); dalla cessazione o consistente riduzione dell’attività professionale autonoma e/o imprenditoriale.
«È evidente la necessità di riconoscere quelle situazioni di fragilità socio-economica e di svantaggio che si sono determinate proprio a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – spiega l’Assessore alla Socialità, Marta Jerovante. – Se l’ISEE resta certamente lo strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate, abbiamo tuttavia ritenuto opportuno stabilire criteri ulteriori di selezione dei potenziali beneficiari di questa misura. Lo stato di bisogno viene generalmente accertato dall’Ufficio dei Servizi Sociali attraverso un’analisi puntuale delle condizioni oggettive e soggettive della persona e/o del nucleo familiare, e noi abbiamo inteso rendere evidente proprio quel processo valutativo che, unitamente alla capacità economica del nucleo familiare del richiedente basata sul valore ISEE, pone estrema attenzione alla situazione familiare, alla situazione lavorativa dei componenti il nucleo familiare, al contesto abitativo, assegnando termini numerici e ponderati. La presenza nel nucleo di figli minori e/o di persone vulnerabili, quali le persone con disabilità, diviene poi elemento di specifica e più pregnante considerazione».
L’importo totale dei buoni spesa – del valore di 20 Euro cadauno – è fissato in 100 Euro a persona, elevato di 40 per ogni componente il nucleo familiare minore o disabile. Il buono sarà nominativo e non commerciabile.
L’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Noci predisporrà la graduatoria degli aventi diritto al beneficio, che sarà approvata con Ordinanza Sindacale. L’individuazione dei beneficiari avverrà applicando i criteri di valutazione contenuti nell’Avviso, sino ad esaurimento delle somme disponibili.
I buoni spesa potranno essere utilizzati solo presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, dei quali verrà data pubblicità sul sito istituzionale del Comune di Noci e potranno essere spesi sino al 30 aprile 2021, salvo possibilità di proroga.
Sarà possibile rispondere all’Avviso fino alle ore 23.59 del giorno 31 marzo 2021.
L’istanza, redatta secondo il modello allegato all’Avviso, dovrà essere presentata:
• a mezzo E-mail all’indirizzo nocisolidale@comune.noci.ba.it;
• consegnata a mano presso lo Sportello del Centro Operativo Comunale – Via Tommaso Siciliani (ex Comando di Polizia Municipale) Tel. 080/4948258, tutti i giorni compresi i festivi a partire dal giorno 20 marzo 2021, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:30. In caso di impossibilità di stampa del modello, presso il medesimo sportello saranno rese disponibili copie cartacee.
EMERGENZA COVID-19: AGGIORNAMENTO
Il sindaco di Noci, Domenico Nisi rende noto che per impegni concomitanti non ha potuto fare la solita diretta, ma con la seguente nota fornisce l’aggiornamento della situazione COVID-19.
I dati ufficiali comunicati dalla Prefettura riportano, alla data del 18 marzo, 60 persone positive (di cui 8 minori) e 59 concittadini in isolamento fiduciario (di cui 14 minori), di cui alcuni in attesa di effettuare tampone.
Nella giornata di ieri, 18 marzo, in Puglia sono stati registrati 2.082 nuovi casi positivi su 11211 test, di cui 1048 in provincia di Bari; inoltre sono stati registrati 27 decessi, di cui 8 in provincia di Bari.
Questi numeri da soli bastano a darci la misura di quanto ancora preoccupanti sia la situazione sul nostro territorio. Resta fermo l’invito a non abbassare la guardia e a rispettare le disposizioni vigenti.
Come comunicato nella diretta di lunedì scorso, la Regione Puglia è resterà anche la prossima settimana in ZONA ROSSA, e quindi restano le restrizioni disposte con Decreto Ministeriale e mia Ordinanza Sindacale, che qui brevemente riassumo:
– resta la chiusura di tutte le attività economiche del settore alimentare e non alimentare dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo (ad esclusione delle farmacie e parafarmacie), con il divieto di asporto di alimenti e bevande dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo per tutte le attività (tranne quelle che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal Codice ATECO 56.3 -Bar e altri esercizi simili senza cucina)- per le quali il divieto di asporto vige dalle ore 18.00) e resta anche la chiusura dei distributori automatici h24 di alimenti e bevande a decorrere dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo (fatta eccezione per i giorni festivi e prefestivi in cui la chiusura deve avvenire dalle ore 18:00 alle ore 05:00 del giorno successivo);
– restano chiusi i negozi al dettaglio e i servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti); restano aperti lavanderie e servizi funerari;
– resta il divieto di spostamento fra regioni, fra Comuni nonché all’interno del territorio comunale, tranne che per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione.
Sottolineo che le restrizioni predisposte servono anche a consentire, a fronte dei numeri che vi ho fornito e che sono in evoluzione, una maggiore possibilità di effettuare il tracciamento, sempre in atto, tentando di contenere la diffusione del contagio. Per questo, voglio sinceramente ringraziare le associazioni di categoria di commercianti e artigiani per la collaborazione e la condivisione delle decisioni prese, per il bene di tutti.
Ringrazio i medici di base e pediatri di libera scelta per l’attività di assistenza e monitoraggio costante; gli uomini e le donne della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana per l’attività di assistenza che stanno instancabilmente prestando, il Corpo di Polizia Municipale e l’Arma dei Carabinieri per l’attività di controllo, che negli scorsi giorni ha consentito di elevare diverse sanzioni verso chi ancora si ostina a non voler rispettare le regole.
A tal riguardo comunico il nuovo numero della Protezione Civile, 080.5740966, e ricordo quello della Croce Rossa Italiana – Comitato Bassa Murgia, 327.3726271.
A tutti raccomando fortemente di attenersi responsabilmente alle disposizioni date e ad essere estremamente attenti e limitare al minimo gli spostamenti e i contatti sociali. La campagna vaccinale di massa sta per avere inizio e questo ci consente di guardare con speranza alla fine di questo brutto periodo. Ma dobbiamo ancora avere pazienza.
Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia.
Naturalmente non mancherò di darvi eventuali aggiornamenti.