Il bollettino di domenica 21 marzo 2021: salgono a 43.079 i casi attualmente positivi al Covid-19 in regione, 10 decessi
REGIONE – Nuova giornata di informazione da Puglianews24.eu sulla situazione dell’emergenza Coronavirus in Regione per domenica 21 marzo 2021. Andiamo a vedere di seguito i dati del bollettino della giornata.
In Puglia, sono stati registrati 1.546 casi positivi: 623 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 120 nella provincia BAT, 301 in provincia di Foggia, 169 in provincia di Lecce, 250 in provincia di Taranto, 5 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 10 decessi: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.763.594 test.
- 128.993 sono i pazienti guariti.
- 43.079 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 176.529 così suddivisi:
- 69.114 nella Provincia di Bari;
- 17.660 nella Provincia di Bat;
- 12.745 nella Provincia di Brindisi;
- 33.483 nella Provincia di Foggia;
- 15.945 nella Provincia di Lecce;
- 26.660 nella Provincia di Taranto;
- 649 attribuiti a residenti fuori regione;
- 273 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 21.3.2021 è disponibile al link: http://rpu.gl/xr66z.
VACCINI ANTICOVID, DOVE TROVARE LE INFORMAZIONI
Sulla sezione “Speciale Coronavirus” del portale istituzionale della Regione Puglia https://regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus sono raccolte tutte le informazioni utili sull’emergenza Covid. In particolare cliccando sul pulsante “Vaccino anticovid” si apre una sezione dedicata alle vaccinazioni che contiene, insieme alle Domande frequenti e al Modulo di consenso alla vaccinazione, anche il Calendario vaccinale con tutti gli aggiornamenti in tema di categorie, modalità di prenotazione e cronoprogramma, secondo lo schema comunicato lo scorso 13 marzo.
Al momento le fasce di popolazione calendarizzate sono: personale sanitario, persone da 80 anni in su, personale scolastico, Forze armate e Forze dell’Ordine, strutture penitenziarie, luoghi di comunità, persone con elevata fragilità, persone tra i 70 e 79 anni, persone tra 60 e 69 anni, persone con meno di 60 anni con patologie. Le categorie vaccinali sono individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid.
Cliccando su ciascuna categoria si accede alla scheda con dettagli su tempi e modalità.
Fermo restando che il rispetto dei tempi è sempre condizionato dall’arrivo dei vaccini e dalla loro disponibilità. Le vaccinazioni di personale sanitario ed Rsa, over 80, personale scolastico e universitario, forze dell’ordine e forze armate, strutture penitenziarie, sono già avviate e in via di programmazione.
Le prossime fasce previste dal piano vaccinale riguardano le persone con elevata fragilità, persone tra i 70 e 79 anni, persone tra 60 e 69 anni, persone con meno di 60 anni con patologie, luoghi di comunità. Nei prossimi giorni sarà presentata la nuova piattaforma “La Puglia ti vaccina” e il numero verde dedicato, che insieme alle farmacie accreditate diventeranno i canali informativi per sapere quando e dove vaccinarsi.
Il piano vaccinale è anche diffuso con una campagna di comunicazione istituzionale su tutti i media. Vaccinazione per le persone con elevata fragilità Sono le persone, dai 16 anni in su, individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid-19 come particolarmente fragili per rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19, a causa di un danno d’organo pre-esistente, per una malattia rara o per una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 (estremamente vulnerabili) e per grave disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
L’avvio delle somministrazioni è previsto dal 29 marzo, compatibilmente con il regolare arrivo delle dosi di vaccino previste dal Governo nazionale. La persona interessata attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia). La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico o al centro di cura, questi provvedono alla vaccinazione del caregiver contestualmente a quella della persona fragile.
La vaccinazione delle persone in condizione di elevata fragilità avviene in ordine di anzianità. Le categorie vaccinali sono individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid
Maggiori info su: https://www.regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid/persone-elevata-fragilita
Vaccinazione anti-Covid per le persone da 70 a 79 anni (nate tra il 1951 e il 1942)
In questa categoria rientrano le persone tra 70 e 79 anni che non siano in condizioni di elevata fragilità. La vaccinazione avviene negli ambulatori dedicati delle Aziende sanitarie locali (ASL) di riferimento. L’avvio delle vaccinazioni è previsto il 12 aprile, compatibilmente con il regolare arrivo delle dosi di vaccino previste dal Governo nazionale. Il sistema sanitario ha definito il calendario di offerta vaccinale per tutte le persone che rientrano in questa categoria, sulla base dei dati presenti nell’anagrafe sanitaria regionale.
Dal 29 marzo è possibile consultare data e luogo della propria vaccinazione attraverso:
- la piattaforma La Puglia ti vaccina
- il numero verde regionale
- le farmacie accreditate.
L’adesione, non obbligatoria, può essere manifestata con tutte e tre le modalità. La conferma è utile per consentire una migliore organizzazione delle somministrazioni.
Vaccinazione anti-Covid per le persone da 60 a 69 anni (nate tra 1961 e il 1952)
In questa categoria rientrano le persone tra 60 e 69 anni che non siano in condizioni di elevata fragilità. La vaccinazione avviene negli ambulatori dedicati delle Aziende sanitarie locali (ASL) di riferimento. L’avvio delle somministrazioni è previsto dal 26 aprile, compatibilmente con il regolare arrivo delle dosi di vaccino previste dal Governo nazionale. Il sistema sanitario ha definito il calendario di offerta vaccinale per tutte le persone che rientrano in questa categoria, sulla base dei dati presenti nell’anagrafe sanitaria regionale. Dal 12 aprile è possibile consultare data e luogo della propria vaccinazione attraverso:
- la piattaforma La Puglia ti vaccina
- il numero verde regionale
- le farmacie accreditate.
L’adesione, non obbligatoria, può essere manifestata con tutte e tre le modalità. La conferma è utile per consentire una migliore organizzazione delle somministrazioni.
Vaccinazione per le persone con meno di 60 anni con patologie
Sono le persone con meno di 60 anni con patologie o situazioni di compromissione immunologica (comorbidità) che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19. In gran parte le patologie prese in considerazione dal Piano nazionale vaccini anti Covid-19 sono le stesse riportate per i soggetti estremamente vulnerabili, ma in forme meno gravi. Anche in considerazione dell’età anagrafica, questo gruppo è dunque caratterizzato da un minor rischio. L’avvio delle somministrazioni è previsto dal 3 maggio, compatibilmente con il regolare arrivo delle dosi di vaccino previste dal Governo nazionale. La persona interessata attende la chiamata del proprio medico di medicina generale.
Maggiori info su: https://www.regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid/persone-con-patologie-meno-60-anni
A PIENO REGIME LE VACCINAZIONI ASTRAZENECA
L’esecuzione del piano vaccinale è ripresa a pieno regime dopo lo sblocco del vaccino Astrazeneca. Sono riprese le somministrazioni al personale scolastico e universitario e alle Forze dell’Ordine. Proseguono anche le vaccinazioni delle persone over 80: da lunedì 22 marzo partiranno i richiami, con l’avvio delle somministrazioni delle seconde dosi per gli ultraottantenni. La Puglia procede in questa attività attestandosi anche oggi in cima alla classifica nazionale, con l’84,2% di vaccini effettuati preceduta solo dalla Valle d’Aosta e dalla Provincia autonoma di Bolzano: 489.661 dosi somministrate a fronte di 581545 dosi consegnate (dati aggiornati alle ore 15.30 di oggi).
“I numeri ci dicono che i cittadini hanno fiducia nel vaccino ed è questo il dato più significativo – ha detto l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – in questa giornata di sabato abbiamo vaccinato oltre 7mila persone utilizzando, a seconda delle fasce di popolazione, i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca. Andiamo avanti senza sosta per mettere in sicurezza la popolazione, appena arrivano le dosi siamo pronti a somministrarle”.
LE PAROLE DI EMILIANO
“Abbiamo oggi altri 2 mila contagi – ha detto Emiliano – e presumiamo di non avere raggiunto purtroppo ancora il picco. Dovremmo quindi fare qualcosa per abbassare il ritmo dei contagiati. Prima fra tutti, c’è la necessità di puntare molto sullo smartworking, valutando in che termini questa possibilità possa essere rafforzata. Poi occorre fare una riflessione sulla sospensione di tutte le attività non essenziali negli uffici pubblici. E prestare massima attenzione ai luoghi dove si determinano assembramenti. Infine dobbiamo verificare che nelle scuole non abusino del riempimento delle classi in presenza, così come verificare perché continua in presenza il lavoro di tutti i professori”.
LE PAROLE DI LOPALCO
“L’andamento in crescita è uguale in tutta le provincie pugliesi – ha detto Lopalco – Ci stiamo avvicinando velocemente al picco di novembre, con la differenza però che gli ospedali a novembre erano in partenza vuoti, oggi invece sono pieni. E purtroppo il trend è in crescita. La maggior parte dei contagi oggi avviene in casa, in famiglia oppure sul luogo di lavoro mentre nelle RSA si sono azzerati, grazie alle vaccinazioni. Per quanto riguarda l’età, aumenta la fascia da 0 a 39 anni. In particolare quella tra 19 e 24 anni è quella che ha avuto un maggior balzo. Gli anziani invece al momento mostrano un tasso di incidenza più basso, sia come contagi che come decessi. Il dato sui decessi è abbastanza stabile, in lieve diminuzione. In conclusione, con questi dati la Puglia si trova in una situazione intermedia tra le regioni italiane. È una situazione seria ma per fortuna la zona rossa stabilita tempestivamente già dalla prossima settimana potrà far vedere i suoi effetti”.