Il bollettino di giovedì 1° aprile 2021: salgono a 48.032 i casi attualmente positivi al Covid-19 in regione, 36 decessi
REGIONE – Nuova giornata di informazione da Puglianews24.eu sulla situazione dell’emergenza Coronavirus in Regione per giovedì 1° aprile 2021. Andiamo a vedere di seguito i dati del bollettino della giornata.
In Puglia, sono stati registrati 13.293 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.369 casi positivi: 860 in provincia di Bari, 150 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia BAT, 562 in provincia di Foggia, 291 in provincia di Lecce, 374 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 36 decessi: 19 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.884.442 test.
- 142.501 sono i pazienti guariti.
- 48.032 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 195.381 così suddivisi:
- 76.561 nella Provincia di Bari;
- 19.075 nella Provincia di Bat;
- 14.243 nella Provincia di Brindisi;
- 36.150 nella Provincia di Foggia;
- 18.425 nella Provincia di Lecce;
- 29.913 nella Provincia di Taranto;
- 688 attribuiti a residenti fuori regione;
- 326 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 1.4.2021 è disponibile al link: http://rpu.gl/BNpMq
LA NOTA DI PIERLUIGI LOPALCO
“La circolazione del virus in Puglia rimane alta e i contagi comunicati toccano quota 2.369, un dato mai registrato dall’inizio dell’emergenza. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima. Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c’è ancora troppa gente, in ogni luogo. Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti. Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia. Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione. Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona. Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia. Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità”.
IL PUNTO SULLA CAMPAGNA VACCINALE IN PUGLIA
Superate oggi le 600mila dosi di vaccino somministrate in Puglia. In particolare, il dato aggiornato alle ore 17, è di 605.202 dosi. 138.943 sono le prime dosi somministrate agli over 80 e 68.441 le seconde dosi agli over 80.
A partire da oggi la ASL di Bari consegnerà 3.298 dosi di vaccino Moderna ai Medici di Medicina generale per proseguire a Bari e in tutto il territorio provinciale le vaccinazioni destinate a soggetti fragili e over 80 a domicilio. Dopo la sperimentazione nel distretto 14 di Putignano, dove da lunedì scorso i medici hanno cominciato le prime 400 somministrazioni domiciliari, il Nucleo operativo aziendale (NOA) della ASL ha messo a punto il protocollo operativo di distribuzione e consegna dei vaccini ai medici di assistenza primaria che hanno opzionato – nella scelta della sede per le vaccinazioni – il proprio studio.
Il NOA ha riservato ai Medici di Medicina generale tutte le dosi di Moderna attualmente disponibili. A Bari il punto di consegna e distribuzione è stato individuato con un percorso dedicato all’interno dell’hub Fiera dove oggi, fra le ore 11 e le 18, potranno accedere 150 medici del distretto unico (che hanno fatto richiesta tramite piattaforma informatica) per il ritiro dei vaccini, e cominciare così le somministrazioni. In contemporanea – con il coordinamento della farmacia ospedaliera – saranno consegnate le dosi ad altri hub distrettuali del territorio provinciale. La programmazione delle successive consegne sarà subordinata alla disponibilità dei vaccini Moderna in arrivo nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda le vaccinazioni in ambiente protetto, il NOA della ASL ha individuato i presidi ospedalieri di San Paolo, Di Venere, Putignano, Molfetta e Altamura a cui i medici di assistenza primaria potranno fare riferimento in caso di pazienti che necessitano per comprovate motivazioni di un ambiente ospedaliero per la somministrazione.
Sono oltre 4mila le dosi somministrate in giornata nella ASL Bari. 3624 vaccini Pfizer sono stati inoculati ad over 80 in 34 diversi centri vaccinali sparsi capillarmente su tutto il territorio, 510 nel solo Hub in Fiera del Levante. Altre 132 dosi di vaccino Pfizer sono state consegnate all’Ospedale “Miulli” di Acquaviva per la vaccinazione di pazienti dializzati, mentre 300 dosi di Astrazeneca sono state somministrate nel PalaCarrassi a utenti di comunità residenziali.
La ASL Bari il 30 marzo ha superato la soglia delle 200mila somministrazioni: 203.427 dosi, per l’esattezza, dei tre diversi tipi di vaccino.
Sono partite ieri al Policlinico di Bari le vaccinazioni previste per i pazienti ematologici inseriti nella prima fascia di priorità condivisa nell’ambito della Rete Ematologica Pugliese (REP). Circa 180 pazienti trapianti di cellule staminali, talassemici, pazienti di nuova diagnosi che devono iniziare chemio-immunoterapia, over 80 non ancora vaccinati con emopatie oncologiche saranno vaccinati nei prossimi due giorni. A seguire si procederà per fasce di priorità con gli altri 800 pazienti ematologici seguiti dalla rete regionale.
Nella provincia di Foggia i medici di medicina generale stanno vaccinando a domicilio già da dieci giorni. Nella giornata odierna hanno ritirato e somministrato 456 dosi su tutto il territorio provinciale. La ASL Foggia ha superato le 100.000 vaccinazioni somministrate alla popolazione.
Nel dettaglio: hanno ricevuto la prima dose 27.262 persone ultraottantenni; di queste, 13.100 hanno fatto anche la seconda somministrazione.
In totale, ad oggi, la ASL Foggia ha somministrato 101.256 dosi di vaccino, di cui 68.512 prime dosi e 32.744 seconde dosi.
Concluse le vaccinazioni del personale scolastico estremamente vulnerabile e affetto da allergie.
Avviate, inoltre, nei centri specialistici dei Presidi Ospedalieri aziendali, la vaccinazione dei pazienti affetti da insufficienza renale con trattamento dialitico.
Da domani a Cerignola, si comincerà a vaccinare anche i caregiver.
Proseguono, intanto, le vaccinazioni a domicilio delle persone ultraottantenni non autosufficienti da parte dei medici di medicina generale.
Nella sola città di Foggia sono state programmate, entro sabato, circa 250 vaccinazioni a domicilio. Ad effettuarle saranno i medici di medicina generale e la squadra di vaccinatori del Distretto socio sanitario.
È confermata, intanto, l’organizzazione di prossimità delle vaccinazioni delle persone di età compresa tra 70 e 79 anni.
La Direzione Generale della ASL Foggia, infatti, per agevolare questa fascia di popolazione residente nei piccoli comuni, ha organizzato sedute straordinarie direttamente in loco, come già fatto per le persone ultraottantenni.
Pertanto, non dovranno recarsi in farmacia o prenotare al numero verde o sul sito, ma saranno chiamate direttamente dalla ASL, le persone di età compresa tra 70 e 79 anni residenti nei comuni di: Accadia, Alberona, Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Candela, Carapelle, Carlantino, Carpino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Chieuti, Deliceto, Faeto, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Motta Montecorvino, Monteleone di Puglia, Ordona, Orsara di Puglia, Panni, Peschici, Pietramontecorvino, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rocchetta Sant’Antonio, Rodi Garganico, Roseto Valfortore, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate, Sant’Agata di Puglia, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Volturara Appula, Volturino, Zapponeta.
Questa mattina, nel PalaVinci di Brindisi, una seduta dedicata alle vaccinazioni anti-Covid per 250 talassemici e trapiantati di midollo.
Nei prossimi giorni le vaccinazioni proseguiranno per altri pazienti emopatici.
Sono stati 480, invece, gli anziani over 80 con fragilità o difficoltà motorie vaccinati a domicilio nelle due giornate sperimentali a cura dell’Asl e dei medici di medicina generale in provincia di Brindisi. I 480 anziani sono quasi il 14 per cento dei 3500 prenotati: accanto a questi ci sono altri 3.500 pazienti da vaccinare a domicilio, per un totale di 7000 over 80 fragili.
Continua la vaccinazione degli over 80 nella provincia Bat. Tra ieri e oggi su Trani è in programma la vaccinazione di 900 persone mentre a Bisceglie ieri i clinici dell’ufficio di igiene sono concentrati sulle vaccinazioni domiciliari. Ad Andria oggi vaccinati in 140 tra over 80 e seconde dosi dei soggetti fragili del mondo della scuola.
Prosegue la campagna di vaccinazione antiCovid della ASL Lecce per gli ultraottantenni nei 12 punti vaccinali e a domicilio. Avviata la vaccinazione domiciliare nei distretti socio sanitari di Gagliano del Capo e Maglie.
Per la Asl Taranto, stamane sono state somministrate circa duemila dosi di vaccino (1.742 Pfizer e 250 Astrazeneca) a over80 e altre categorie individuate dal piano vaccinale nazionale. Per quel che riguarda le vaccinazioni domiciliari, sono circa mille le dosi consegnate ai medici di medicina generale che si occuperanno delle somministrazioni ai propri assistiti. Continuano le vaccinazioni per i pazienti dializzati e emodializzati: presso l’ospedale Ss. Annunziata di Taranto sono stati vaccinati 36 pazienti emodializzati; lo stesso numero presso l’ospedale di Martina Franca, più due pazienti in dialisi peritoneale; al Centro di Assistenza Decentrato di Grottaglie, infine, sono stati vaccinati 6 pazienti emodializzati. Domani è prevista la vaccinazione di 60 detenuti della Casa Circondariale di Taranto. Mentre a partire da venerdì 2 aprile, presso l’ambulatorio dedicato e nel pieno rispetto della privacy, saranno vaccinate anche le persone con diagnosi AIDS e/o grave immunodeficienza HIV.