FOGGIA – Contrabbandavano sigarette e alcol e trafficavano sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina. E’ quanto accertato dalla Guardia di finanza di Foggia, che questa mattina ha arrestato e posto ai domiciliari sette persone che risiedono nei comuni di Manfredonia, San Severo e Torremaggiore nel Foggiano, ma anche a Napoli e a Rovigo. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di contrabbando di alcool e tabacchi lavorati esteri, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito della stessa operazione sono state anche denunciate 15 persone.
Secondo quanto emerso dalle indagini, partite nel 2019, gli indagati contrabbandavano ingenti quantitativi di alcol che poi stoccavano illegalmente in tre opifici (sequestrati dalla Gdf) in cui veniva decolorato, imbottigliato e sigillato con fascette contraffatte dei monopoli di Stato, per poi essere venduto a danno della salute dei consumatori. L’alcol veniva trasportato in cisterne trainate da autoarticolati con targa estera e accompagnato da documentazione che attestava una diversa nomenclatura (antigelo o liquido disinfettante) del prodotto realmente contenuto; la droga veniva nascosta all’interno di ricambi per sanitari; le sigarette, provenienti dalla Campania, venivano trasportate in bagagli di passeggeri che viaggiavano su autobus di linea interregionali, oppure nascoste in auto guidate da incensurati.
I finanzieri hanno accertato che gli indagati hanno sottratto alle casse dello Stato imposte (accise) per 800mila euro. I militari hanno anche sequestrato 81.540 litri di alcool di contrabbando, 660 grammi di cocaina, 95 chili di sigarette; una pistola risultata rubata nel 2018 a una guardia giurata, e 58 carte di credito prepagate di provenienza furtiva.