Barletta, manovra di salvaguardia degli equilibri e di assestamento del Bilancio

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Una dichiarazione dell’assessore Vittorio Pansini

comune di Barletta Andria Trani logoBARLETTA – Il Consiglio Comunale del 25 luglio 2016 ha approvato la manovra di salvaguardia degli equilibri e di assestamento generale del bilancio 2016/2018 scongiurando così lo scioglimento del Consiglio Comunale. In linea con gli obiettivi stabiliti con il Documento Unico di Programmazione 2016/2018 già approvati dal Consiglio Comunale, la manovra, nel suo complesso, ha tenuto conto:

– delle variazioni d’urgenza già deliberate dalla Giunta e ratificate dal Consiglio Comunale;
– delle risultanze del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi e quelle del Consuntivo 2015;
– delle variazioni di alcune voci di spesa ritenute necessarie e richieste dai vari uffici, assestando le entrate.
Nello specifico, partendo dal risultato ottenuto in termini di agevolazioni sul Patto di Stabilità 2016, relativamente al finanziamento di spese di investimento per interventi di edilizia scolastica per € 1.176.496,57, con la manovra sono stati garantiti i servizi essenziali e sono stati adeguati il fondo rischio contenzioso e i fondi di riserva; nell’ambito delle variazioni si debbono altresì rilevare l’inserimento delle voci relative all’istruzione e al diritto allo studio, alla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e alle politiche sociali.
Complessivamente, la manovra, dal punto di vista tecnico, ha movimentato somme per oltre 3,8 milioni di euro, gran parte delle quali hanno trovato copertura attraverso l’adeguamento delle somme finanziate con l’avanzo di amministrazione determinato con il Consuntivo 2015.
Per quanto riguarda lo stato di attuazione dei programmi, complessivamente le spese impegnate nel primo semestre dell’anno ammontano al 55,43% degli stanziamenti: pertanto si è – a metà dell’esercizio – in linea con le previsioni.
I settori in cui si registrano i maggiori impegni sono quelli relativi all’ordine pubblico e alla sicurezza, alla cultura e valorizzazione del territorio, alle politiche giovanili, all’edilizia, alle politiche sociali e allo sviluppo economico.
In conclusione, la variazione di bilancio e la manovra di salvaguardia e assestamento garantiscono il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli di finanza pubblica introdotti con la Legge di Stabilità 2016: un risultato di stabilità finanziaria non comune nel panorama delle Amministrazioni locali.