Bari, “Polvere di stelle”: presentata questa mattina la mostra delle Superwomen di Lediesis

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polvere di stelle, le superwomen di lediesis in mostra al museo civico

In programma dal 24 giugno al 31 agosto al Museo civico

BARI – È stata presentata questa mattina, negli spazi del Museo Civico, alla presenza dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, della consigliera delegata alle politiche di valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed architettonico Micaela Paparella e di Francesco Carofiglio e Paola Di Marzo dello staff del museo, la mostra “Polvere di Stelle”, un omaggio delle street artists italiane Lediesis all’omonimo film, con protagonisti Alberto Sordi e Monica Vitti, in parte girato proprio a Bari vecchia.

Le più celebri e ineffabili street artists italiane, balzate agli onori della cronaca nazionale per le loro iconiche SuperWomen ricreate nelle principali città italiane, sbarcano così a Bari dopo la mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e quella alle Murate di Firenze.

Lediesis hanno voluto rendere un originalissimo omaggio alle grandi personalità femminili del mondo dell’arte, del cinema e della letteratura, tutte caratterizzate dalla “S” di superman che fiammeggia sul loro petto e dall’occhiolino con cui ammiccano allo spettatore, gesto che intende suscitare empatia e complicità con chi le guarda. Le protagoniste ammiccano non per sedurre, ma per mostrare a chiunque che non occorre provenire da Kripton per avere dei superpoteri. Un messaggio semplice e carico di positività manifestato da donne diverse per storia e cultura ma accomunate da un’incredibile volontà e forza d’animo. Ecco quindi Alda Merini, la nostra più grande e tormentata poetessa, Frida Kahlo, pittrice simbolo della resilienza, la magnetica Marina Abramovich fino all’indimenticabile Monica Vitti, una delle più amate attrici italiane di tutti i tempi, sempre in bilico tra ironia e fragilità.

A completare l’esposizione, saranno esposti in una seconda sala i SuperBlack, una serie di lavori grafici realizzati durante il lungo lockdown per esorcizzare la paura del coronavirus.
Infine, il magnifico spazio della terrazza panoramica del Museo, eccezionalmente aperto e fruibile nel rispetto delle norme di sicurezza, sarà allestito da una serie di pannelli con le immagini fotografiche delle più celebri Superwomen dipinte dalle artiste per le strade delle città italiane.

Tra i fenomeni più importanti e significativi dell’arte contemporanea non si può non considerare la scena artistica della street art, che si configura come pratica artistica dal carattere fortemente antagonista – ha dichiarato Ines Pierucci -. Lo spazio urbano è certamente il teatro in cui questa pratica diventa protagonista, i muri della città sono il suo palcoscenico. È un fenomeno artistico in continua evoluzione, che la politica ha il compito di studiare attraverso l’ascolto degli artisti e l’inevitabile rapporto che si crea con i cittadini. Il lavoro di Lediesis è potente per il messaggio che porta con sé e per la scelta artistica adottata, rappresentando in modo energico il protagonismo femminile, del quale tutti dobbiamo essere consapevoli, e i temi di genere, al centro di un dibattito quasi infinito nel nostro Paese“.

La decisione di esporre una mostra del collettivo femminile anonimo Lediesis, divenuto un caso nazionale per la comparsa negli angoli più suggestivi delle principali città italiane di Superwomen energiche e accattivanti, nasce un anno fa dopo una passeggiata sul lungomare – ha sottolineato Micaela Paparella –. Subito dopo il lockdown, notai infatti sull’impianto di Aqp un’opera nuova, accanto a quelle già note. Rappresentava Maria Callas, in versione Superwoman, che faceva l’occhiolino ai passanti, un intervento riconducibile alla mano inconfondibile de Lediesis. Fu allora che colsi la disponibilità e il desiderio de Lediesis di esporre in città, nel Museo Civico. Qui le artiste lasceranno traccia della loro permanenza a Bari con una nuova Superwoman, che dovremo custodire in modo che il nostro patrimonio culturale diffuso in città possa arricchirsi di questa preziosa espressione artistica d’avanguardia“.

Finalmente Lediesis, artiste di fama nazionale, sbarcano a Bari per Polvere di Stelle, mostra contemporanea con cui il Museo Civico dà ufficialmente avvio alla sua programmazione estiva – hanno concluso Francesco Carofiglio e Paola Di Marzo –. Una mostra pop, leggera e accattivante ma che introduce il tema della donna con ritratti di eroine del nostro secolo. Da Alda Merini a Peggy Guggenheim, da Frida Kahlo, che per la seconda volta torna ad essere esposta al museo, a Monica Vitti, simbolo della mostra. Il richiamo al film Polvere di Stelle riporta alla memoria un momento cruciale della storia italiana, la liberazione dal fascismo, e omaggia una pellicola importante nella storia della cinematografia italiana in cui la bella Bari, con il suo Teatro Petruzzelli, fa da protagonista“.

L’esposizione, promossa dal Comune di Bari e nata dalla collaborazione tra il Museo Civico e Lediesis, si aprirà al pubblico giovedì 24 giugno, alle ore 18, e sarà visitabile fino al prossimo 31 agosto. Ma la mostra si materializzerà anche per strada: a Bari, come già accaduto a Napoli, Milano, Bologna, Venezia, L’Aquila, Firenze e Roma, Lediesis lasceranno un’opera alla città scegliendo alcune finestre cieche nei luoghi più pittoreschi del centro storico per diffondere il loro messaggio: riscoprire i superpoteri che sono in ognuno di noi attraverso un percorso che omaggia icone che declinano la femminilità in tutte le sue sfumature.

La mostra sarà accessibile nel rispetto della vigente normativa anticovid.