Stamattina il sopralluogo dell’assessore Galasso con i tecnici del Comune e della Soprintendenza
BARI – Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo con i tecnici comunali, i tecnici della Soprintendenza e il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti per effettuare dei saggi tesi a verificare alcune segnalazioni pervenute nelle settimane scorse, indispensabili per acquisire le informazioni occorrenti per completare la redazione del progetto esecutivo del “parco per tutti”, l’area attrezzata a verde che sorgerà in via Mazzini a Torre a Mare.
Il sopralluogo odierno è stato effettuato alla presenza di mezzi d’opera di un’impresa, data la necessità di effettuare saggi di prova utili per comprendere la natura di alcune cavità di cui era stata segnalata la presenza sull’area oggetto dell’intervento da realizzare.
“Stamattina non è emerso alcun elemento degno di nota – ha commenta l’assessore Galasso a margine del sopralluogo – ma sarà comunque redatto un verbale degli accertamenti eseguiti che costituirà parte integrante del progetto esecutivo in corso di perfezionamento, a riprova della massima attenzione riservata alle segnalazioni che ci pervengono, la stessa che caratterizzerà anche le future attività di scavo che si accompagneranno ai lavori di realizzazione del parco.
Le attività di perfezionamento dell’ultimo livello di progettazione dei lavori, attualmente in corso, riguardano la parte impiantistica – quella relativa alla captazione / trattamento / riutilizzo delle acque meteoriche e quella relativa agli altri impianti da installare al servizio del nuovo parco pubblico – per cui stimiamo di poter completare e approvare il progetto entro l’anno per poi indire la gara nei primi mesi del 2022.
Nel frattempo abbiamo predisposto una delibera, da sottoporre a breve all’attenzione della giunta comunale, nella quale si prevede una modifica del piano particellare di esproprio che tiene conto della circostanza che alcune aree originariamente previste all’interno del parco saranno invece escluse a tutela degli spazi pertinenziali di alcuni immobili presenti. La superficie del nuovo spazio attrezzato a verde sarà così lievemente ridisegnata rispetto alle originarie previsioni progettuali senza che questo intacchi le funzioni e le previsioni del progetto complessivo che restano invece inalterate“.