MURO LECCESE (LE) – Nell’antico centro messapico di Muro Leccese prosegue la prima edizione de La Notte dei Messapi – Distanza in stanza Festival, ideata e realizzata da Dilinò, in collaborazione con l’amministrazione comunale, nella “Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia – Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art.15 comma 3”. Venerdì 23 luglio alle 21 presso i Giardini del Palazzo del Principe in Piazzetta Maggiulli spazio al cantautore salentino Mino De Santis. Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste e il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani: passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. In scaletta, oltre ai suoi brani divenuti ormai “classici”, anche le canzoni di “Sassidacqua”, ultimo progetto discografico pubblicato dall’etichetta Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia, nel quale duetta con Giuliano Sangiorgi, il leader dei Negramaro, nel brano “Caddhripulina” e vanta la presenza delle cantanti Cristina Verardo e Marta De Giuseppe. A seguire sul palco approderanno gli Zimbaria, gruppo rappresentativo della musica popolare salentina nel mondo che, per l’occasione, presenterà uno spettacolo inedito realizzato per La Notte dei Messapi. Durante la serata sarà possibile prenotare le visite guidate (3291518061 – 3295651921) a cura di “Custodi@”. All’interno del Palazzo del Principe sarà allestita una mostra sulla musica e gli strumenti musicali antichi ritrovati sul territorio. Non mancheranno gli stand Food&Beer. Ingresso gratuito con prenotazione. Info centro@dilino.com – 3207455943 – 3290722339.
Sabato 24 luglio alle 21:30 si accende il “main stage” in Piazza del Popolo con il concerto dei Crifiu che, con il suo “Mondo Dentro Tour – L’arcobaleno dopo il diluvio”, presenterà il suo nuovo singolo “Otranto”. L’originale identità sonora che mescola pop, urban, elettronica world music internazionale, sapori mediterranei e suoni contemporanei e il potente impatto scenico ed emotivo nei concerti dal vivo ha portato la band in tour in tutta l’Italia e in Europa nei maggiori festival internazionali. Il nuovo spettacolo live unisce, oltre al singolo “Otranto”, le hit della band (da “Rock & Raï” ad “Al di là delle nuvole”, “Un’estate così”) ai brani del precedente disco “Mondo Dentro”. A seguire il concerto di Cisco, ex cantante dei Modena City Ramblers, che con la sua band al completo sarà in esclusiva in Puglia con una tappa del “Baci e Abbracci tour”. Tra i maggiori artisti italiani e voce storica dei Modena city ramblers, ha venduto centinaia di migliaia di dischi e girato il mondo con la sua musica: cantautore impegnato e protagonista di alcune delle canzoni più conosciute dal pubblico, ha collaborato con tanti artisti nazionali e internazionali, tra cui Jovanotti che lo ha voluto con lui sul palco del suo Jova Beach Party. In apertura della serata le selezioni musicali targate MondoRadio, una delle radio più seguite nel Salento. Dopo i live, il festival si sposta nel Parco del Crocefisso con il Dj Set di MusicPlatform, collettivo artistico che coinvolge artisti della scena elettronica nazionale e internazionale capace di dar vita a un live esclusivo che accompagna una visione inedita del patrimonio storico culturale, in una connessione ideale tra contemporaneità e passato
Il festival si chiude domenica 25 luglio con un ricco programma che partirà alle 20.30 in Piazzetta Santi Medici con lo spettacolo teatrale e di giocoleria di Dario Cadei – Salento Buskers Festival e si sposterà in Piazza del Popolo con il concerto della Compagnia Daltrocanto, collettivo popolare campano che unisce il patrimonio e la ricerca sulla zampogna del loro leader Antonio Giordano a giovani musicisti e danzatori: il suono antico si fa attuale e le radici sonore della propria terra si rigenerano. Così, strumenti tradizionali come la zampogna si combinano con violino, chitarra, bouzouki, basso e batteria in un sound attuale e trascinante, per un repertorio che alterna brani originali a tradizionali riletti in una veste tutta nuova. La serata e il festival si concluderanno con gli AllaBua, uno dei più noti ed attivi gruppi di musica tradizionale salentina: con alle spalle centinaia di concerti sono uno dei gruppi più prolifici del panorama tradizionale pugliese. Il progetto nasce dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina e i suoi componenti, oltre alla loro matrice popolare, sono forti di provenienze musicali singolarmente disparate, dai repertori classico e contemporaneo, rock, antico, jazz, dance e etnico. Il sound che ne deriva attualizza il repertorio originale mantenendo vivo il richiamo alla musica delle origini.