BARI – La Polizia locale di Bari ha sottoposto a sequestro un’area di oltre 5mila metri quadrati dove risultavano accatastati pezzi di elettrodomestici e apparecchi elettronici, rifiuti speciali e pericolosi, pneumatici e cinque cassoni pieni di rifiuti speciali di ogni genere, compresi residui di attività di demolizione di fabbricati e bidoni con residui di vernici. Oltre all’area scoperta, sono stati sequestrati tutti i capannoni industriali adiacenti, pieni di rifiuti vari, sette autocarri utilizzati per le attività illecite, un’autofficina, su via Bruno Buozzi, risultata totalmente abusiva e una palazzina risultata abusivamente occupata.
Le indagini erano iniziate alcuni mesi fa, quando gli agenti municipali avevano già posto sotto sequestro parte della struttura e denunciato tre persone per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di varie discariche abusive collegate anche alle attività, sempre abusive, dei cosiddetti “svuotacantine”. E’ stato così accertato, tramite l’utilizzo di droni, che le attività illecite erano proseguite anche dopo il primo sequestro, con ulteriore accumulo non autorizzato di rifiuti. Sequestrati 7 autocarri e identificati 6 stranieri, cui è stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.