Bottalico: “Oltre al pronto intervento sociale due servizi innovativi per contrastare la povertà e intercettare i bisogni nei luoghi in cui si esprimono”
BARI – L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è in pubblicazione sul sito istituzionale, a questo link , il bando per la gestione del servizio “Care for people”, suddiviso in tre lotti in relazione alle diverse prestazioni socio-assistenziali previste, che di seguito si elencano:
* “Pronto Intervento Sociale”, per il trattamento delle emergenze/urgenze sociali, da garantire 24 h su 24, in stretto collegamento con i servizi sociali territoriali, consistente in tutte quelle prestazioni di carattere sociale, da erogare con la massima tempestività e flessibilità, nelle situazioni che richiedono interventi decisioni, soluzioni immediate e improcrastinabili.
* “Sportello di prossimità”, per interventi di assistenza primaria in favore di persone in condizioni di disagio (senza fissa dimora, migranti, adulti in condizioni di disagio, ecc.), utile a fornire una prima forma di assistenza e offrire un servizio di orientamento per una presa in carico più strutturata;
* “Unità di strada”, per interventi di assistenza primaria in favore di persone in condizioni di disagio (senza fissa dimora, anziani soli, donne vittime di tratta, migranti, adulti in condizioni di disagio, ecc.) anche in situazione di emergenza. Il servizio prevede la programmazione periodica di interventi di sensibilizzazione della comunità locale, al fine di prevenire forme di esclusione sociale.
“Questa gara rappresenta una novità importante nel panorama dei servizi del welfare cittadino– dichiara Francesca Bottalico -. Se da un lato, infatti, confermiamo il Pronto intervento sociale, attivo 24 ore su 24 al giorno, una sorta di 118 dei servizi sociali, dall’altro introduciamo due servizi importantissimi e innovativi, uno in forma fissa, lo sportello, una specie di segretariato ed help center per le povertà estreme, attivo nelle fasce di chiusura dei servizi pubblici tradizionali, e uno itinerante, l’unità di strada, pensata per intercettare i bisogni nei luoghi maggiormente frequentati da chi è a forte rischio di esclusione sociale: giovani, adulti, anziani soli, donne a rischio di dipendenza, per avviare punti di informazione e sensibilizzazione al di fuori delle scuole, durante gli eventi pubblici, nelle piazze.
La nostra idea è quella di raggiungere tutte le persone che per le più disparate ragioni vivono condizioni di fragilità sul territorio cittadino: povertà, solitudine, dipendenza da sostanze e da gioco, esclusione sociale, sfruttamento. Vogliamo che il nostro sistema di sostegno sociale diventi flessibile, capace di rispondere alle reali esigenze degli uomini e delle donne in difficoltà, e che sia capace di fare informazione e sensibilizzazione.
In particolare l’unità di strada dovrà essere presente negli spazi di aggregazione dei più giovani: all’uscita dalle scuole, nei pressi delle discoteche o dei luoghi di grandi eventi per veicolare campagne di promozione della salute e di stili di vita responsabili, per informare sui rischi legati alle dipendenze, per contrastare i fenomeni di devianza. Lo sportello, invece, sarà fisso, probabilmente nei pressi della stazione, che è il luogo di ritrovo delle persone senza fissa dimora italiane e migranti, e dovrà garantire un intervento di assistenza primaria a bassa soglia alle persone in difficoltà, fornire informazioni sull’offerta dei servizi presenti sul territorio, migliorare il livello di collaborazione fra servizi del welfare d’accesso e organizzazioni no profit impegnate in attività di assistenza, contribuendo alla rilevazione e all’analisi delle emergenze e dei fenomeni di esclusione sociale.
I nuovi servizi socio-assistenziali previsti da questo bando mirano ad ottimizzare gli interventi complessivi erogati sul territorio cittadino dal welfare comunale in collaborazione con la rete dei servizi sociali e socio-sanitari territoriali, pubblici e privati, per avviare prese in carico integrate e orientare al meglio i soggetti individuati. Le azioni saranno realizzate inoltre in rete con Sert, consultori, grandi stazioni e Ferrovie dello Stato, in modo da consentire un monitoraggio diffuso su tutta la città e, finalmente, restituire una fotografia reale dei bisogni più nascosti e delle vulnerabilità in città. Questo ci permetterà di arricchire e meglio definire la poverty map che dovrà orientare al meglio la futura pianificazione sociale della città di Bari.
Gli accordi quadro che saranno stipulati per ciascun lotto del bando “Care for people” hanno una durata triennale e prevedono un importo massimo di 810mila euro per il PIS, 435mila per lo Sportello di prossimità e 420mila per l’Unità di strada, per un importo totale di 1milione 665mila euro.
La gara è una procedura aperta con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che prevede 20 punti per l’offerta economica e 80 per l’offerta tecnico qualitativa, suddivisi in 25 per qualità organizzativa dell’impresa e 55 per qualità del servizio proposto.
Il termine ultimo per la ricezione delle offerte scade alle ore 12.00 del prossimo 15 settembre.