BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, in qualità di presidente Anci, il rettore dell’Università degli studi Aldo Moro di Bari Stefano Bronzini e Francesco Maggiore, presidente della fondazione Dioguardi, hanno sottoscritto l’atto costitutivo del consorzio Sum City School – School of Urban Management che sarà aperto anche al contributo di altre istituzioni universitarie che hanno già manifestato grande interesse per l’iniziativa, come il dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università di Venezia e il dipartimento di Architettura e Studi urbani del Politecnico di Milano.
Il consorzio, presieduto dall’ideatore del modello City School Gianfranco Dioguardi, ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti e conoscenze per potenziare con nuove e adeguate competenze le professionalità urbane al fine di migliorare il governo e la gestione delle città alla luce delle nuove sfide che si apprestano ad arrivare, a cominciare dal PNRR. L’intento di sviluppare innovativi percorsi di didattica e ricerca, orientate all’organizzazione e al governo delle città, è stato condiviso dall’Anci che, durante il consiglio direttivo del 17 marzo scorso, ha auspicato la creazione sul territorio nazionale di una scuola rivolta alla formazione di nuove figure professionali – cosiddetti manager urbani – con specifiche competenze per affrontare l’emergente complessità degli appuntamenti che gli enti locali si apprestano a vivere.
Il consiglio di amministrazione, in questa prima fase, è formato da Gianfranco Dioguardi, Enzo Bianco, Letizia Carrera, Francesco Maggiore, Cristina Melchiorri e Paolo Ponzio. Successivamente il Consorzio sarà aperto all’adesione di altre istituzioni ed enti, tra i quali quelli che hanno già manifestato interesse (MIP Business School, CUOA Business School, ANCE).
“Quella di oggi credo sia una firma importante perché parte da un assunto di base, condiviso da più attori istituzionali del territorio, che riguarda la voglia di non mancare all’appuntamento con il futuro cui stiamo andando incontro – ha spiegato Decaro –. Siamo perfettamente consapevoli che le pubbliche amministrazioni, oltre a dover far fronte ad una carenza atavica di personale, situazione peggiorata negli ultimi anni con il blocco del turn over e quota 100, devono procedere a una tempestiva attività di aggiornamento e formazione dei propri dipendenti anche in virtù delle continue modifiche normative in corso. Ma anche aggiornarsi non sarà sufficiente: bisogna creare nuove professionalità capaci di gestire situazioni trasversali tra settori di intervento e procedure complesse e che si dimostrino adeguati a proporre politiche innovative e inclusive per dare corpo alle città del terzo Millennio. A fronte di questo scenario, crediamo che una scuola d’eccellenza per pubblici amministratori, che vede coinvolte le migliori professionalità accademiche, sia un presidio importante sul percorso che i Comuni intendono fare e che vede nel 2026 una prima tappa importante“.
“Ancora una volta – ha dichiarato Stefano Bronzini – l’Ateneo barese, cioè la ricerca e la formazione, vogliono essere protagoniste nel dare risposte concrete alle questioni della realtà contemporanea“.
“La nascita del Consorzio SUM City School – ha affermato Gianfranco Dioguardi – rappresenta per me un momento particolarmente significativo, e per questo sono davvero grato al presidente Decaro e al rettore Bronzini che hanno reso possibile questa unione. Il consorzio consentirà di promuovere e diffondere in Italia inediti percorsi di formazione, basati su nuove teorie organizzative da destinare alla guida della città; programmi universitari di eccellenza finalizzati alla preparazione di figure professionali capaci di affrontare le nuove problematiche del governo urbano e di contrastare la complessità emergente che caratterizza la città di terzo Millennio“.