La Uildm Martina Franca dona alla comunità una giostra per diversamente abili e un pannello ludico sensoriale

81

giostra presidente uildm e assessore martina franca

L’evento finale nella Villa Carmine a Martina Franca: un concerto de “I ladri di carrozzelle”, gruppo musicale formato da artisti con diversi tipi di disabilità

MARTINA FRANCA (TA) – È stata inaugurata, nella palestra all’aperto della scuola Marconi di Martina Franca, la giostra girevole inclusiva per bambini diversamente abili che, con un pannello ludico sensoriale, è stata donata alla comunità dalla Uildm di Martina Franca, sezione locale della Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, l’associazione nazionale di riferimento per chi è affetto da tale patologia, la donazione rientra del progetto “A Scuola di Inclusione: Giocando si impara”.

È stato un momento gioioso cui hanno partecipato Franco Cappelli, presidente della delegazione della Sezione Martina Franca “Valerio Cappelli”, Tiziana Schiavone, Assessore comunale alle Politiche Sociali, Monica Petecchia, responsabile locale del progetto, Gianni Genco, presidente del Coordinamento Associazioni di Volontariato, Aldo Montanaro, presidente della cooperativa “San Giuseppe”, la dirigente scolastica dell’I.C. “Marconi” e il volontario Uildm Aldo Palazzo.

Si tratta di una robusta giostra girevole inclusiva per diversamente abili, conforme alle norme EN 1176 per uso pubblico, che può ospitare fino a sei ragazzi, dai due ai sedici anni: è attrezzata, infatti, con due sedute in legno per quattro bambini e stalli per le carrozzelle muniti di dispositivi a norma per il bloccaggio.

La donazione rientra nel progetto a livello nazionale “A Scuola di Inclusione: Giocando si impara” della Uildm, iniziativa di sensibilizzazione che ha vinto la seconda edizione del “bando unico” previsto dalla riforma del Terzo settore, emesso nel novembre 2018 e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il progetto intende promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità, al fine di ridurre ineguaglianze e discriminazioni, e contribuire a rendere più fruibili e accessibili i luoghi pubblici a tutti, attraverso il coinvolgimento di amministrazioni, con una particolare attenzione al mondo della scuola, individuate dalle Sezioni locali Uildm.

In Puglia è proprio la Uildm di Martina Franca la referente del progetto che, oltre alla donazione della giostra, ha visto organizzare incontri di sensibilizzazione per gli studenti di due classi in ognuno dei cinque Istituti compresivi del territorio: “Giuseppe Grassi, “Giovanni XXIII”, “Amedeo Savoia Aosta”, “A.R. Chiarelli” e “Guglielmo Marconi”.

Gli incontri sono stati tenuti da Monica Petecchia, responsabile locale del progetto Uildm, insieme a una diversamente abile che ha portato la propria testimonianza sulle difficoltà che incontra ogni giorno chi è costretto a spostarsi in carrozzella.

L’evento finale del progetto si terrà, venerdì 20 agosto nella Villa Carmine a Martina Franca, con il concerto de “I ladri di carrozzelle”, un gruppo musicale formato da artisti con diversi tipi di disabilità.

Sempre nell’ambito del progetto” A Scuola di Inclusione: Giocando si impara”, nei giorni scorsi la Uildm Martina Franca ha effettuato la stessa donazione anche a Massafra, dove nel progetto sono stati coinvolti gli Istituti Comprensivi “Pascoli”, “De Amicis-Manzoni” e “Don Bosco”.

UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l’informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari

Ha una presenza capillare sul territorio grazie a 66 Sezioni locali, 3.000 volontari e 10.000 soci, che sono punto di riferimento per una comunità di 30.000 persone. Svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.