TARANTO – “Ieri ho appreso la drammatica notizia che un poliziotto in forza al Reparto Mobile di Padova, che nel mese di luglio ha prestato servizio nell’Hotspot di Taranto, è deceduto in seguito a complicanze Covid.
Alla famiglia e alla comunità della Polizia di Stato le mie più sentite condoglianze per la perdita di un poliziotto che ha servito il Paese e dedicato la sua vita per la sicurezza dell’Italia.
Lo scorso 27 luglio sono stato all’Hotspot di Taranto a portare vicinanza e solidarietà ai militari e alle Forze di Polizia impegnate nel presidio di sicurezza del centro di primo soccorso per migranti.
Ho toccato con mano il grande sacrificio e l’impegno dei nostri poliziotti e militari costretti a lavorare in condizioni estreme, in un contesto complicato e altamente pericoloso.
Difendere i confini, bloccare l’immigrazione clandestina, garantire la dignità e la sicurezza dei nostri uomini e donne in divisa è un dovere e un obbligo dello Stato.
L’Hotspot di Taranto imposto all’Italia dall’agenda Europea nel 2015, va chiuso.” Lo dichiara Nicola Molteni sottosegretario all’Interno in una nota.