BARI – Domani, giovedì 9 settembre, l’amministrazione comunale di Bari, l’ANPI, l’IPSAIC, la CGIL Camera del Lavoro di Bari, il Coordinamento Antifascista e l’ARCI Bari ricordano il 78° anniversario della difesa del Porto di Bari dall’attacco delle truppe naziste.
Il 9 settembre del 1943 la città contribuì infatti in maniera determinante alla lotta di Liberazione nazionale: un gruppo di civili – composto da donne, uomini, persino ragazzi – si affiancarono spontaneamente alle truppe del generale Nicola Bellomo per difendere con coraggio la città vecchia e il porto da un attacco dell’esercito nazista, proteggendo così un presidio strategico per gli esiti della seconda Guerra mondiale.
La cerimonia inizierà domani alle ore 9.30 con la deposizione di una corona d’alloro da parte del sindaco Antonio Decaro presso il Palazzo della Vecchia Dogana.
A seguire si procederà con l’omaggio, presso la pietra d’inciampo in largo Maurogiovanni, al contributo determinante di Michele Romito e dei ragazzi di Bari vecchia, nonché dei militari guidati dal generale Bellomo, all’esito di quella giornata memorabile, alla presenza dell’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola.
Nel pomeriggio, alle ore 18, presso il Centro polifunzionale degli studenti in piazza Cesare Battisti – palazzo ex Poste, che fu epicentro della resistenza a Bari – l’assessora alle Culture Ines Pierucci interverrà alla manifestazione promossa dal Coordinamento Antifascista in collaborazione con l’Università e il Comune di Bari: nell’occasione saranno letti alcuni brani dell’inchiesta giornalistica di Antonio Rossano, con la ricostruzione delle vicende di quei giorni, pubblicata nel 1973 sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno.