La Fondazione Carnevale di Putignano è partner della tappa barese di “The Walk – Il Cammino”, progetto artistico internazionale a favore dei bambini rifugiati
PUTIGNANO (BA) – Un grande progetto artistico dal grande valore etico. Una grande emozione collettiva. La Fondazione Carnevale di Putignano è stata fra gli attori protagonisti del progetto “The Walk – Il Cammino della Piccola Amal”, il burattino alto 3,5 metri simbolo di tutti i bambini rifugiati, che ieri 7 settembre 2021 è arrivato a Bari. Ad accogliere e ad abbracciare la bambina, in un modo ideale, simbolico e fortemente artistico è stata la nonna in cartapesta realizzata dal maestro putignanese Domenico Galluzzi.
Dal confine fra Siria e Turchia la Piccola Amal cammina ed attraversa popoli e territori per raggiungere la città di Manchester nel Regno Unico, passando per l’Italia.
La prima tappa del percorso della Piccola Amal in terra di Puglia si è svolta ieri mattina al porto di Torre a Mare. Ad accoglierla c’era la Grande Nonna in cartapesta realizzata nelle botteghe di Putignano. Anche il Garante dei Diritti dei Minori dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio, le ha dato il benvenuto consegnandole un dono e assicurandole che la Puglia non la lascerà sola.
La tappa pugliese è proseguita nel pomeriggio di ieri a Bari alla scoperta della città vecchia e si è conclusa in serata con un momento di spettacolo in piazza San Nicola. Lì la Piccola Amal ha rincontrato la Grande Nonna in cartapesta per un nuovo emozionante abbraccio simbolico ed artistico. La nonna, portatrice di saggezza e tradizione, le ha dato speranza e coraggio per continuare il suo viaggio, indicandole la strada verso nord e dandole consigli per superare gli ostacoli che potrebbe incontrare lungo il cammino.
“E’ stata un’esperienza emozionante – commenta Domenico Galluzzi, l’artista della cartapesta putignanese che ha realizzato la Grande Nonna per conto della Fondazione Carnevale di Putiganno – si tratta di un progetto artistico importante ma soprattutto dal forte valore etico quindi partecipare all’iniziativa ha comportato per me un coinvolgimento emotivo molto forte. Un’esperienza che mi ha dato molto e mi ha portato oltre l’ambito del carnevale di Putignano”.
Di “una grande emozione” parla anche il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Maurizio Verdolino, artefice della prestigiosa partnership “Nell’abbraccio tra la piccola Amal e la nonna, tra danze e suoni multilingue, c’era la storia dell’umanità. Sentire gli applausi e lo stupore di adulti e bambini, ricevere i complimenti della produzione e del Teatro Pubblico Pugliese per aver dato il nostro contributo a questo evento di portata internazionale è stato davvero una grande soddisfazione”.
Prosegue il Presidente Verdolino: “Soddisfazione per il riconoscimento a Domenico Galluzzi che in quel momento rappresentava, per noi, la maestria di tutti i maestri cartapestai putignanesi che da anni ricevono elogi per le loro opere. Per la Fondazione Carnevale di Putignano è stato anche il riconoscimento di un lavoro di attenzione alle relazioni sovracomunali e alla tutela di un patrimonio artistico e culturale quale l’arte della cartapesta che ci è riconosciuta in tutta Italia. Adesso si tratta di continuare, insieme all’Amministrazione comunale ad investire in consapevolezza, sviluppo e senso di appartenenza per fare in modo che grazie all’arte dei nostri maestri cartapestai si generi quell’indotto di artigianato creativo e turistico che tutti da anni auspichiamo. Crediamo che Putignano meriti un importante riconoscimento per le sue numerose risorse, per la ricchezza e vivacità culturale, e non solo, che esprime attraverso numerose associazioni e operatori e che il Carnevale sia un elemento caratterizzante la nostra identità che va tutelata e merita di essere fatta conoscere e promossa sempre più”.