Doppio spettacolo nel week-end alla Cittadella degli Artisti. In scena il confino fascista degli omosessuali alle Tremiti e la fuga dall’Afghanistan del piccolo Enaiatollah
MOLFETTA (BA) – Doppio appuntamento nel week-end per la rassegna ‘Storie di confine’ alla Cittadella degli Artisti di Molfetta. In scena l’11 e 12 settembre due racconti, dalle rievocazioni di terribili episodi del passato alle narrazioni che si incrociano con l’attualità internazionale.
Si parte sabato 11 settembre alle ore 20.30 con Effetto San Domino (Arti SineSpazio 3.0 in collaborazione con Collettivo Magnitudo), drammaturgia di Enrica del Rosso. Uno spettacolo di teatro civile che attraverso l’ironia racconta il confino degli omosessuali alle Isole Tremiti tra il 1938 e il 1940 sotto il regime fascista. A partire dalla confessione di Edda, una donna originaria delle Tremiti che nel gennaio 1965 torna sull’isola di San Domino per concludere la vendita della casa dei suoi genitori. A causa di una bufera, è costretta a restare una notte in più sull’isola e, complice una bottiglia di buon vino, sfoga i suoi rimpianti e dolori in un lungo monologo che svelerà l’incontro più importante della sua vita. Il biglietto unico ha un costo di 8 euro, acquistabile sul circuito Vivaticket.com.
Domenica 12 settembre, alle ore 20.30, va invece in scena un appuntamento dedicato anche al giovane pubblico: Nel Mare ci sono i coccodrilli (Teatri di Bari), con Christian Di Domenico. Nell’adattamento del best seller scritto da Fabio Geda, si racconta la storia del piccolo Enaiatollah Akbari, in fuga dall’Afghanistan all’Italia alla ricerca di una nuova vita lontano dal regime dei talebani. Enaiatollah comincia a viaggiare da solo, passando per Iran, Grecia, Turchia e Italia, alla disperata ricerca di un posto dove poter smettere di lottare per salvarsi la pelle e cominciare finalmente a vivere come un bambino. Lo spettacolo teatrale per famiglie prevede l’ingresso con biglietto unico a 5 euro, acquistabile sul circuito Vivaticket.com.