Appuntamento per giovedì 23 settembre
TARANTO – Il mito in musica entra negli spazi del Museo MarTa di Taranto, dove giovedì 23 settembre, ore 17.30, la diciannovesima edizione del Giovanni Paisiello Festival, manifestazione impegnata con gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” a diffondere e valorizzare l’opera del grande compositore tarantino, avvia la prima di una serie di presentazioni di edizioni critiche condotte secondo i più moderni criteri della filologia musicale. Criteri attraverso i quali Paola De Simone e Nicolò Maccavino hanno ricostruito la festa teatrale «Le nozze di Peleo e Tetide» composta da Paisiello in occasione delle nozze reali di Ferdinando IV e Maria Carolina. Gli autori sono stati invitati dal direttore artistico Lorenzo Mattei e presentare quest’importante lavoro edito da Turchini Edizioni abbinando l’illustrazione degli esiti della loro attività di ricerca con la prima esecuzione moderna di alcuni brani dell’opera scelti da Fabio Anti, che accompagnerà al cembalo il soprano Angela Spinelli. L’appuntamento è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 099.7303972.
L’opera venne scritta nel 1768 per consacrare l’unione fra gli scettri d’Austria e di Spagna e costituì l’asse centrale dei sontuosi festeggiamenti organizzati in occasione del matrimonio dei nuovi sovrani di casa Borbone. Un asse giocato sul doppio palcoscenico del Teatro di Corte e del Teatro San Carlo ma, già prima dell’ingresso degli sposi reali nella capitale, anticipato in provincia dalla rappresentazione della commedia per musica «L’idolo cinese», sempre di Paisiello, quindi, nei giorni a seguire, con altre formule spettacolari in sale nobiliari.
Il Giovanni Paisiello Festival, quest’anno incentrato sui rapporti tra il compositore tarantino e Napoleone nel bicentenario della morte del generale francese, proseguirà il 24 settembre, al Teatro Comunale Fusco (ore 21), con i Solisti dell’Orchestra Barocca di Cremona, protagonisti di un concerto finalizzato a fornire un’interessante panoramica sul mondo dei quartetti dei musicisti italiani celebrati come capiscuola nella Parigi post-rivoluzionaria e napoleonica, maestri che hanno saputo imprimere una svolta insieme tecnica e stilistica in anni cruciali per lo sviluppo della scrittura per gli archi.
Anche quest’anno il Giovanni Paisiello Festival è organizzato sotto l’egida del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, oltre a Conad e Banca di Taranto, e il patrocinio del Comune di Taranto. Si accede tramite invito esclusivamente con il green pass. Tutte le info sono sul sito www.giovannipaisiellofestival.it