BARI – L’appuntamento con la salute delle ossa è mercoledì 22 e giovedì 23 settembre dalle 9 alle 17 a Bari: arriva il camper della campagna Il Piatto Forte, con il suo team di specialisti a disposizione dei cittadini per informare e sensibilizzare sull’osteoporosi e offrire un controllo gratuito sul rischio di fratture da fragilità. In Puglia il 18% della popolazione ha avuto un evento fratturativo e si verificano ogni anno circa 70.000 fratture, che possono essere conseguenza di osteoporosi non trattata.
“Se non trattata, l’osteoporosi rende le tue ossa fragili come porcellana” è il claim della campagna, realizzata in partnership con Amgen leader nelle biotecnologie farmaceutiche, FIRMO, APMARR, Echolight, Senior Italia, e SIMG e con il patrocinio della Regione Puglia, che percorre dal 20 al 27 settembre le principali città della Puglia con un tour di screening e sensibilizzazione. Due gli obiettivi: supportare i cittadini a conoscere, attraverso una valutazione gratuita, lo stato di salute delle proprie ossa e accrescere il grado di conoscenza su questa patologia silenziosa e sottodiagnosticata e sul rischio di fratture da fragilità, che oggi possono essere evitate grazie a un’adeguata prevenzione fatta di semplici regole: alimentazione corretta, attività fisica regolare e, se serve, un trattamento farmacologico tempestivo.
L’osteoporosi è una patologia cronica caratterizzata da una perdita della massa e della qualità delle ossa; se non trattata progredisce portando a fratture anche spontanee, dette da fragilità.
“Purtroppo con il Covid-19 si sono verificate situazioni di grande difficoltà per le malattie croniche, come è l’osteoporosi, che hanno provocato interruzioni nella corretta gestione e monitoraggio della patologia – dichiara Francesco Giorgino, Direttore UOC di Endocrinologia del Policlinico di Bari e Professore Ordinario di Endocrinologia all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari – Le visite programmate che di solito si verificano dopo alcuni mesi di attesa, sono saltate e devono essere riprogrammate. Oltretutto la valutazione del paziente con osteoporosi non può essere fatta a distanza. Di fatto si è verificata una caduta dell’attenzione a questi pazienti anche in caso di frattura e un ritardo nell’implementazione delle terapie e tutto ciò ha avuto un impatto negativo anche sull’aderenza terapeutica che invece è un aspetto cruciale per l’osteoporosi e la prevenzione di eventi fratturativi. Oggi stiamo recuperando in parte la situazione, le visite stanno riprendendo un ritmo normale ma ci rendiamo conto che molti pazienti hanno deciso di abbandonare le terapie, non hanno ricevuto i debiti controlli e le prime visite. Insomma, la patologia cronica, spesso silente, ha patito fortemente l’emergenza sanitaria“.
In Piazza della Libertà saranno collocati un gazebo e un camper che coinvolgeranno la popolazione in diverse attività: informazione e prevenzione, grazie alla distribuzione di materiale educazionale e alla presenza di medici specialisti e nutrizionisti che risponderanno alle domande dei cittadini; screening, con la valutazione del rischio di frattura attraverso la misurazione della densità minerale ossea da parte di personale specializzato con l’innovativo dispositivo EchoS, per la diagnosi precoce dell’osteoporosi attraverso un semplice esame ecografico, rapido e accurato, indolore e senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Per accedere non serve prenotazione ed è necessario esibire il Green Pass; tutte le attività saranno svolte in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid.