Gran finale alle 22.30 in Piazza Duomo con il concerto di Dardust, sold out in 23 minuti
LECCE – “Avevo pochi dubbi sull’accoglienza che la città di Lecce avrebbe riservato a questo meraviglioso festival. Ne sono la prova i sold out immediati, le centinaia di richieste di partecipazione arrivate da ovunque. È un generoso punto di partenza che rafforza il rapporto tra l’attenzione alla cultura e l’amore verso la città di Lecce“. Così il musicista Andrea Mariano, tastierista dei Negramaro e direttore artistico di Piano City Lecce, festival pianistico in programma domani dalle 16 in poi in alcuni tra i luoghi più belli della città.
Preludio. Questo il nome del festival, a significare che si tratta di un’edizione zero, circoscritta ad un solo giorno di performance pianistiche che l’anno prossimo – si spera – diventeranno molte di più: i presupposti ci sono tutti. Non solo il prestigio del direttore artistico della manifestazione, ma anche i numeri sviluppati già in questa primissima edizione, con quasi 400 candidature di artisti da tutto il mondo e il sold out totalizzato quasi subito dei posti messi a disposizione on line per ogni singola location: Mura urbiche, Piazzetta Falconieri, Cimitero monumentale, Palazzo Bn, Convitto Palmieri, e poi il gran finale alle 22.30 in piazza Duomo, dove ad esibirsi sarà l’ospite d’onore della serata, il compositore Dario Faini, in arte Dardust: pianista italiano tra i più ascoltati al mondo con oltre 35 milioni di riproduzioni, autore e produttore che ha firmato grandi successi canori in Italia e che vanta un palmares di oltre 60 dischi di platino. La sua musica ha accompagnato tra l’altro eventi di richiamo internazionale come il lancio del nuovo Suv di Maserati e quello del nuovo iPhone 12 Pro all’interno del keynote annuale di Apple, ma anche il Super Bowl e l’NBA All Star Game. Gli ingressi al suo concerto delle 22.30 di domani in Piazza Duomo, disponibili on line dalla mezzanotte di ieri, sono andati esauriti in soli 23 minuti.
I pianisti che si esibiranno domani saranno però in tutto ventuno, accuratamente selezionati da un comitato scientifico comprendente anche il professor Antonio Montinaro e il filosofo e critico musicale Giacomo Fronzi: sedici professionisti, cinque pianisti in erba individuati grazie alla sinergia tra PCL e il Conservatorio “Tito Schipa”, il Liceo musicale “Giuseppe Palmieri” e la Scuola media “Ascanio Grandi. Anche le loro esibizioni hanno fatto registrare il sold out in pochissimo tempo. Tre gli stili prescelti: musica classica, jazz e contemporanea. Grande attenzione sarà riservata anche agli aspetti visual del festival: la campagna fotografica e social di PCL si avvale di scatti effettuati undici anni fa in piazza Duomo e donati a PCL da uno dei più grandi fotografi italiani, Maurizio Galimberti; a ritrarre i musicisti all’opera nelle sei location prescelte per i concerti sarà invece il salentino Bruno Barillari.
Piano City Lecce può contare sulpatrocinio di Comune, Arcidiocesi, Ordine degli Architettie Fai delegazione di Lecce (sarà visitabile per l’occasione la chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo, tenuta aperta dai volontari, con donazione libera), ed è ispirato allo spettacolare format inventato dal pianista tedesco Andreas Kern, musicista di fama internazionale creatore nell’ottobre 2010 di Piano City Berlin, primo appuntamento di un ingranaggio virtuoso che ha generato a maggio 2012 Piano City Milano, e via via altri appuntamenti tra cui New York, Palermo, Amsterdam, Trieste, Napoli, Pordenone e di recente anche Pesaro. Kern sarà a Lecce domani per “benedire” idealmente il Preludio di Piano City Lecce, progetto realizzato anche grazie al coinvolgimento delle associazioni “Salento Classica”, “Mozart Italia” sezione di Lecce, “Seraphicus”: “Tutti, grazie alla tecnologia, che ci consente oggi con facilità di agire localmente ma di pensare globalmente – “from local to world” – potranno ammirare in diretta la bellezza di Lecce”, spiega Alessandro Maria Polito, artefice dell’arrivo del festival a Lecce e direttore artistico e presidente di Icon Radio Visual Group, “città accogliente e crocevia di culture perfettamente in linea con la filosofia di Piano City, rassegna musicale che mette insieme Paesi, religioni e razze senza differenza alcuna”. “Il Preludio di Piano City Lecce”, conclude il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, “ha superato le nostre aspettative. Sapevamo che la città avrebbe risposto bene a questa maratona pianistica che riempirà delle note del pianoforte il nostro centro storico per tutto il pomeriggio di domani fino a sera. Siamo certi che possa ambire a diventare un appuntamento fisso dell’offerta culturale di Lecce a partire dalla prima edizione completa che sarà l’anno prossimo. Ringrazio il direttore artistico Andrea Mariano e tutto lo staff che hanno messo in moto una macchina organizzativa articolata e impegnativa“.
Tutti gli appuntamenti di Piano City Lecce si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid vigenti.