Lo rende noto l’assessore al Bilancio Dora Savino
BARI – L’assessore al Bilancio Dora Savino ricorda che c’è tempo fino al 17 ottobre prossimo per inoltrare domanda di adesione al “baratto amministrativo”, il nuovo strumento finalizzato a consentire ai cittadini di partecipare direttamente e volontariamente alla cura del bene pubblico e, nello stesso tempo, estinguere il proprio debito rispetto a specifici tributi.
L’amministrazione comunale di Bari ha individuato nella TARI 2016 il tributo per il quale il baratto amministrativo può essere richiesto.
Come previsto dall’avviso pubblico (consultabile a questo link ), possono aderire al baratto amministrativo le associazioni e i singoli cittadini che siano titolari di una propria posizione tributaria – TARI 2016 – per un importo annuale non inferiore a 300 euro.
Il baratto è destinato a tutti, con precedenza per le associazioni e per i cittadini che versano in particolari condizioni di difficoltà economica, come previsto dal regolamento comunale approvato in Consiglio il 29 aprile scorso: la misura è attualmente in fase sperimentale e l’area di intervento individuata è la pulizia e decoro del verde pubblico e dei giardini nei territori dei cinque Municipi.
In questa prima fase particolare attenzione sarà rivolta a chi versa in condizioni economiche di disagio, quindi con scarsa capacità reddituale a causa di licenziamento o perché in cassa integrazione, con nuclei familiari numerosi o persone a carico affette da disabilità.
Il regolamento approvato in Consiglio prevede in ogni caso che tutti possano parteciparvi, anche i cittadini con reddito ISEE superiore ai 20mila euro.
Gli interessati possono presentare la domanda direttamente presso gli sportelli della Ripartizione Tributi, Corso Vittorio Emanuele n. 113, o trasmetterla a mezzo posta certificata (PEC) all’indirizzo tributi.comunebari@pec.rupar.puglia.it , entro il 17 ottobre.