Cortese live a El Barrio Verde di Alezio con il suo “Gladiatori Tour”

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Appuntamento per sabato 2 ottobre

ALEZIO (LE) – Sabato 2 ottobre protagonista dei live a El Barrio Verde di Alezio sarà il “Gladiatori Tour” di Cortese: un viaggio tra le canzoni del cantautore salentino e rivisitazioni dei brani d’autore che hanno accompagnato gli ascolti di una vita, da Battiato a Graziani, in un incastro perfetto tra le sue due anime musicali.

Dalle 22:00, sul palco insieme a Cortese (chitarra e voce) una band di 4 elementi, formata da Matteo Bemolle De Benedittis alle tastiere, Mattia Carluccio alla chitarra, Giuseppe Pascone Calabrese al basso, Francesco Pennetta alla batteria con cui Cortese racconterà la quotidianità tra amore, inquietudini, passioni e irriducibili sogni dalla prospettiva di un’anima in subbuglio.

Il tour prende il nome dal titolo della canzone che accompagna discograficamente l’estate 2021 di Cortese, Gladiatori, ed è una presentazione in anteprima live di quella che sarà anche la tracklist dell’album in uscita in autunno.

Michele Cortese è un cantautore salentino e il suo non è un nome sconosciuto al grande pubblico, infatti nel 2008 ha vinto la prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet. Nel 2015 ha vinto il “Festival internazionale della canzone di Viña del Mar” in Cile, è stato co-coach della prima edizione cilena del talent-show televisivo The Voice, ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero in giro per i più importanti palcoscenici d’America Latina da Buenos Aires a Santiago del Cile fino al magico e prestigioso Teatro del Lago di Frutillar. Sempre in Sudamerica dal 2017 ad oggi è stato protagonista di noti musical di Broadway prodotti e portati in scena nei maggiori teatri d’oltreoceano.

Da qualche mese è anche voce protagonista dello spettacolo “Mogol racconta Mogol” in cui interpreta i più grandi successi del paroliere introdotti e raccontati da Giulio Rapetti in persona.

Il 2020 per lui è l’anno dei cambiamenti, si mette in gioco nuovamente, decide di usare solo il suo cognome come nome distintivo del progetto e prende così vita la sua versione 2.0.