TARANTO – Ketos Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei si è aperto alla collaborazione con artigiani e creativi locali che, con le loro idee e il loro apporto, possono contaminare e arricchire le competenze dei giovani della città.
In programma, in due differenti giornate, workshop nei quali sono coinvolti sei giovani di Taranto per diffondere la conoscenza delle tecniche basi di falegnameria, dell’artigianato ecosostenibile e dei principi di progettazione e costruzione di arredi di uso quotidiano come tavoli e sedie.
Dopo il successo del primo, tenutosi presso la sede di “La Factory”, il secondo avrà luogo, dalle 9,30 alle 12,30 di giovedì 21 ottobre, presso Ketos Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, nel Palazzo Amati in Vico Vigilante, in Città Vecchia a Taranto.
Per partecipare, le due iniziative sono gratuite, telefonare allo 0994706269 o al 3442772541 o inviare una mail a progettoketos@gmail.com.
Con i due workshop si intendono applicare i principi della Blue Economy avvalendosi di buone pratiche di economia circolare, in particolare realizzando manufatti con legname proveniente da prodotti di scarto.
Alla base delle attività, infatti, ci sono le teorie all’economista Gunter Pauli che, per concepire la blue economy, si è ispirato a uno dei principi fondamentali della natura: nulla è sprecato e tutto viene riutilizzato!
La cura dei workshop è affidata a Francesco Maggio e Alessandra Pischetola, componenti del collettivo “La Factory-Handmade in Italy” che coordina l’azione progettuale nella quale vengono sperimentate nuove tecniche di produzione dei manufatti.
Tra i formatori anche Walter Pulpito, ideatore del disegno del tavolo “la settima Onda” che, al termine del percorso, sarà collocato in Ketos – Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei in Palazzo Amati.
L’azione rientra nel progetto “Ketos per la blue economy” sostenuto dalla Regione Puglia, Sezione Economia della Cultura – Custodiamo la cultura in Puglia 2021 Misure di sviluppo per lo spettacolo e le attività culturali.